Interessante confronto-dibattito ieri tra i candidati sindaci di Manduria organizzato da La Voce di Manduria con la collaborazione dell’Hotel Corte Borromeo. Trasmesso in diretta streaming sui canali social del giornale, l’appuntamento è stato visto in diretta da 8200 persone mentre a commentare e porre domande agli ospiti sono stati 215. La registrazione dell’incontro moderata dal giornalista Nazareno Dinoi, è stata poi seguita in differita da altri utenti di Facebook (alle ore 20 di ieri il numero di visualizzazioni superava le 12.000 unità).
Al confronto non si è presentato, «per sopravvenuti ed improcrastinabili impegni», il candidato delle civiche di centrodestra, Dario Duggento. Presenti invece tutti gli altri: Mimmo Breccia, Lorenzo Bullo, Leonardo Moccia, Gregorio Pecoraro e Domenico Sammarco.
Le domande più numerose hanno riguardato i temi scottanti di questa città come il depuratore con scarico a mare, le discariche, i cattivi odori. Sono poi emersi gli argomenti di natura sociale come la cultura, la sanità, la vivibilità, l’ambiente. Ognuno dei candidati sindaci presenti ha potuto offrire la propria visione dei temi trattai ed ha potuto illustrare in estrema sintesi il proprio programma con cui si presentano alla competizione elettorale. L’intero evento delle durate di circa un’ora e mezza è ancora visibile sulla pagina Facebook del giornale.
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4 commenti
Domenico
gio 17 settembre 2020 02:35 rispondi a DomenicoOrmai manca poco al voto. Anche in questo dibattito emerge una sequenza di argomenti a cui sono sensibili un po' tutti i cittadini e i candidati. Sono in competizione ancora egoismo e bene di tutti. La destra rappresenta da sempre gli interessi di una minoranza. Per Governare, se vuole arrivarci democraticamente, ha bisogno del consenso popolare che compra investendo un po' di soldi ma, soprattutto, col populismo. Molti sedicenti di sinistra, usano le stesse armi; oserei sospettare complicità scija populu o filosofia del triddu triddu, ognunu pensa pi iddu. La vera sinistra non è di parte; spesso è perdente perché chiede di sacrificare una parte dell'egoismo innato a favore della solidarietà e del benessere di tutti.
Realtà
mer 16 settembre 2020 11:52 rispondi a RealtàNulla di entusiasmante
Michele
mar 15 settembre 2020 11:37 rispondi a MicheleDove si può vedere
Senza cuore
mar 15 settembre 2020 10:52 rispondi a Senza cuoresceglierò il meno peggio con esperienza.