
Il movimento politico «La Città che Vogliamo», chiede al dirigente dell’Area tecnica del Comune, quali siano stati i criteri nello scegliere le vie che necessitano di un ripristino della pubblica illuminazione interrotta o mancante. Nel riconoscere «la solerzia e l’attenzione per le problematiche del territorio dimostrata dal dirigente – si legge in una nota -, non ci comprende perché abbia scelto le tre strade di San Pietro in Bevagna e non altre».
Il movimento fondato, tra gli altri, da Nicola Becci, indica altre priorità. Come «la strada provinciale che da Uggiano Montefusco porta alla contrada Cardinale che da anni è priva di illuminazione per il furto dei cavi elettrici». Per questa necessità richiesta dai numerosi residenti, ricorda il movimento, sono state raccolte anche duecento firme consegnate al settore Lavori pubblici dell’ente. «Senza alcuna polemica – conclude il comunicato – e nella consapevolezza della pericolosità di quella strada al buio», il gruppo di «La Città che Vogliamo» si chiede «cosa debbono fare le famiglie residenti perché sia preso in considerazione il loro problema?».
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1 commento
sergio di sipio
gio 14 novembre 2019 08:20 rispondi a sergio di sipioQuello che Manduria dovrà fare è proprio questo , a tutti una parte. Un sogno da portare in realtà. Che l'acqua potabile per Torre Colimena, Specchiarica e dove manca cambi dicendo in arrivo. O dobbiamo attendere ancora sino a scomparire?