
«Ho chiesto un appuntamento al sindaco di Manduria per discutere del depuratore ma sono passate cinque settimane e non mi ha ancora risposto». A lamentarsi di questo è il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi che per la prima volta ha affrontato pubblicamente la questione del depuratore consortile che sta nascendo vicino alla zona residenziale di Avetrana, Urmo-Belsito. «Qualcuno avrà sulla coscienza quella zona», ha detto Iazzi annunciando di aver dato incarico a dei tecnici per trovare una soluzione allo scarico d’emergenza previsto nel mare di Colimena.
Il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, ha preso per la prima volta la parola sul depuratore consortile di Manduria -Sava che l’Acquedotto pugliese sta realizzando a ridosso di Urmo-Belsito, unica zona turistico-residenziale del suo comune. «Cinque settimane fa – ha fatto sapere il primo cittadino nel corso di un intervento pubblico –, ho ufficialmente chiesto un incontro ai sindaci di Manduria e Sava; mi ha risposto subito Dario Iaia mentre sto ancora aspettando la risposta del collega manduriano Gregorio Pecoraro». Iazzi è sempre preoccupato per lo scarico emergenziale che dovrebbe sversare nel mare di Torre Colimena, località territorialmente appartenente alla città Messapica, ma di fatto abitata per il 90% da avetranesi. «Ci dicono che lo scarico non si farà più e che i reflui andranno nelle trincee drenanti in zona Masseria Marina, ma questo non ci tranquillizza per niente e per questo abbiamo incaricato dei tecnici che formuleranno una proposta alternativa che porteremo a Bari», ha fatto sapere Iazzi che ha rivolto un pensiero nei confronti di chi ha deciso di fare il depuratore a due passi da casa: «Non mi fate dire chi - ha sospirato - ma qualcuno avrà quella zona sulla coscienza».
Tornando allo scarico di emergenza, il sindaco di Avetrana ha ricordato che il depuratore del suo comune che scarica nelle trincee drenanti, va in emergenza almeno due volte al mese. «Aqp e Arpa – ha detto – ci dovranno dire cosa accadrà se la stessa cosa si verificherà al nuovo depuratore di Manduria e Sava».
Intanto gli ambientalisti e i consiglieri comunali manduriani si preparano a respingere la proposta di delibera che la maggioranza del sindaco Pecoraro porterà in aula il 22 aprile. L’atto riguarda la variante allo strumento urbanistico che permetterà all’Aqp di iniziare i lavori di scavo per le trincee drenanti e le dodici vasche di raccolta reflui previsti nell’entroterra di San Pietro in Bevagna in un’area vincolata oltre che abitata.
A chiamare a raccolta gli oppositori di questo piano, è il referente del Wwf Taranto e presidente dell’Associazione Azzurro Ionio, Francesco Di Lauro che si fa promotore di un incontro per organizzare una massiccia presenza di pubblico in occasione della seduta consiliare del prossimo 22. L’invito dell’avvocato ambientalista (ha curato il Wwf come parte civile nel processo «Ambiente svenduto» sull’inquinamento dell’ex Ilva), è rivolto soprattutto al partito dei Verdi e alle associazioni «Archeoclub», «Manduria Noscia» e «Mandurialab», già firmatari di un ricorso al Tar contro i progetti di scarico del depuratore.
Nazareno Dinoi
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8 commenti
Walter
gio 14 aprile 2022 02:57 rispondi a WalterLecito fare domande Rispondere è EDUCAZIONE
Antonio Daggiano
mer 13 aprile 2022 03:06 rispondi a Antonio DaggianoE giusto ascoltere tutti, quindi non si snobba, a chi vi chiede chiarimenti per l'ulteriore inquinamento sul territorio di Manduria, fatto diventare ricettacolo di rifiuti, dalle tante amministrazioni pro tempore.
Lorenzo Castagna
mer 13 aprile 2022 12:07 rispondi a Lorenzo CastagnaIo veramente resto basito dalla gente che non capisce o non vuol capire che la ricchezza della Puglia sono le sue spiagge e il suo entroterra!! E qui vogliamo ancora una volta deturpare queste meraviglie. Non si puo pensare di scaricare a mare le schifezze perche non ci sono le profondita necessarie che sono di 50/60 metri, e la gente rischia, una volta messo in funzione in depuratore, di fare il bagno nella cacca. Io spero che la gente si renda conto del rischio e mandi a casa chi rema contro!!!
Castagna Lorenzo
mer 13 aprile 2022 11:59 rispondi a Castagna LorenzoIo veranente
John
mer 13 aprile 2022 09:44 rispondi a JohnÈ intollerabile il comportamento di questo sindaco. Ignora persino i suoi colleghi! Ricorderemo le conseguenze negative di quest'epoca per molto tempo! Coloro che lo sostengono nella sua attività miope dovrebbero cominciare a pensare se possono assumersi la responsabilità di questo! Strano - vedo paralleli con gli eventi attuali nel mondo ...
Gregorio
gio 14 aprile 2022 10:38 rispondi a GregorioÈ bersagliere!!!!
[email protected]
mer 13 aprile 2022 09:13 rispondi a [email protected]Come al solito regna arroganza e prepotenza però siamo già pronti con la fascia tricolore ad andare alle processioni. Questa è la realtà, per le cose serie invece…..
Walter
gio 14 aprile 2022 10:40 rispondi a WalterUn giorno Finirà anche per Lui. (Speriamo presto)