
All’ex consigliere comunale manduriano, Arcangelo Durante, non tornano i conti sulle somme distribuite dal comune a supporto delle famiglie colpite dalla crisi pandemica. E accusa il comune di «scarsa trasparenza nella distribuzione dei buoni spesa per le famiglie che versano in stato di bisogno». Durante ricorda il Ministero dell’Interno nel 2021 ha trasferito complessivamente al Comune di Manduria la somma di 498.444 euro. «Una parte di questi fondi furono già distribuiti l'anno scorso per i buoni spesa – scrive Durante - mentre la quota destinata alle famiglie in difficoltà per il pagamento di “utenze domestiche e affitti”, non è stata mai messa a bando».
All’esponente politico non è chiaro «come mai circa 500 famiglie che hanno fatto domanda al recente bando sui buoni spesa risultano ammissibili ma non pagabili, senza alcuna spiegazione. Mentre tante famiglie che l'anno scorso hanno beneficiato dei buoni spesa, quest'anno sono state escluse nonostante non siano avvenute variazioni sia riguardo l'aspetto economico che quello patrimoniale».
Da qui le domande che Durante rivolge all’amministrazione comunale: «I fondi sono stati spesi tutti? E solo per i buoni spesa? O ci saranno finalmente dei resti per utenze domestiche e i fitti, come era stato previsto dalla legge?».
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1 commento
Nessuno
sab 2 aprile 2022 01:27 rispondi a NessunoSign.Durante fai luce ci sono persone davvero bisognose non è ammissibile vedere nei negozi persone con anelli collane ben vestite fare spesa e poi alla cassa si paga con buoni spesa oppure persone che fanno parte del volontariato pagare con codice fiscale ciò buoni spesa .....