Il nome di un altro consigliere di maggioranza al comune di Manduria comparirebbe nelle carte dell’antimafia. Non nell’inchiesta recente intitolate «Cupola», dove l’altro politico interessato, ma non indagato, è il grillino Pasquale Pesare (ora indipendente), ma in quella precedente, sempre coordinata dalla direzione distrettuale antimafia salentina denominata «Impresa» che ha aperto poi le porte allo scioglimento del comune Messapico per infiltrazioni mafiose.
A svelarlo è il consigliere comunale di minoranza, Cosimo Breccia che ha pubblicato sui social la foto di un documento riservato in cui si legge che nel corso delle indagini sarebbe emersa una intercettazione telefonica con un boss riguardante un ipotetico scambio politico elettorale. La foto oscura i nomi sia del boss che del consigliere comunale.
«Caro sindaco, io aspetto sino a lunedì, poi procedo a modo mio», scrive Breccia sempre su Facebook.
Sicuramente la questione, delicatissima a quanto pare, riguarda il contenuto di una Pec che Breccia ha inviato due giorni fa al sindaco Gregorio Pecoraro e al presidente del Consiglio Gregorio Dinoi, per chiedere un incontro tra tutti i capigruppo, il sindaco e il consigliere interessato all’intercettazione. «Non so se il sindaco è a conoscenza di tutto ciò ma per dovere di Cittadino e di Amministratore ritengo sia giusto informarlo vista la gravità della cosa; Manduria non può e non deve permettersi altri scandali», scrive Breccia in quel post nascondendo ancora il nome del consigliere. «La cosa più raccapricciante – scrive in proposito - è che costui appartiene a quella fazione che più si è sempre dichiarata casta e pura additando me come improponibile».
Lunedì il segreto si potrebbe svelare se nel frattempo, come afferma il leader di Manduria Noscia, il sindaco non dovesse dare risposte. Nel frattempo si possono fare solo deduzioni su chi possa essere il politico intercettato: intanto sicuramente non si tratta di un indagato perché tra tutti gli inquisiti di quell’inchiesta nessuno oggi occupa i banchi del consiglio.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
7 commenti
Giuseppe Cavallone
mer 21 aprile 2021 03:09 rispondi a Giuseppe CavalloneNon dovrebbe essere compito della magistratura indagare e del cittadino denunciare alle autorità competenti probabili prove?
Gregorio
sab 17 aprile 2021 08:55 rispondi a GregorioUna “tegola “ oggi, una “tegola “ domani, prima o poi finiranno questo (benedetto) TETTO !!
ONOFRIO
sab 17 aprile 2021 06:28 rispondi a ONOFRIOMa custu no teni propria nienti a ffari?
Gregorio
lun 19 aprile 2021 09:36 rispondi a GregorioQUSTU è meju cu rompi li palli , altrimenti siamo sempre ALLU SCURU TI TUTTU !!!!
Manduriano
dom 18 aprile 2021 03:15 rispondi a MandurianoEh caro mio, magari Manduria sarebbe piena di persone come a Breccia, magari gente così in chi amministra (e anche quelli di minoranza), quando il topo non arriva al formaggio dice che puzza..... Io non ho votato Breccia ma lo ammiro perché grazie a lui escono a galla cose che molti preferiscono rimanessero seppellite! Bravo Sig. Breccia continua così, forse sei l'unico onesto trasparente e sincero.
Domenico Scialpi
sab 17 aprile 2021 05:59 rispondi a Domenico ScialpiMa se il documento è riservato, come fa il consigliere Breccia ad averlo in possesso? Se questa persone non è indagata in alcun modo dalla magistratura perché fare tanto casino per nulla? Bene fa l amministrazione a non dare retta a queste richieste.
Giorgio
sab 17 aprile 2021 03:30 rispondi a GiorgioDai grande Mimmo, fai pulizia