Convocare le riunioni di commissione e assembleari di mattina, è stato un malvezzo utilizzato dalle vecchie amministrazioni comunali per consentire il permesso retribuito ai lavoratori dipendenti a spese del comune che rimborsa al datore di lavoro la giornata persa. A quanto pare con l’amministrazione gialloverde la cattiva abitudine è ritornata.
Hanno cercato di cambiare marcia i consiglieri di minoranza con una lettera indirizzata al presidente della commissione convocata per questa mattina, il grillino Vito Perrucci, che si è rifiutato di spostare l’orario nelle ore pomeridiane.
A chiedere che le riunioni si tenessero dopo le 15,30, on una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Gregorio Dinoi e ai presidenti di tutte le commissioni, sono stati ieri i consiglieri Domenico Sammarco, Gregorio Gentile, Lorenzo Bullo, Dario Duggento, Cosimo Breccia, Antonio Mariggiò, Roberto Puglia, Francesco Ferretti De Virgilis. Tutti dell’opposizione, insomma, tranne la transfuga ex progressista, Loredana Ingrosso, la cui adesione alla maggioranza è sempre più vicina.
La richiesta consisteva nel fissare i giorni di martedì e giovedì per le convocazioni pomeridiane «per consentire – si legge - un’organizzazione dei lavori compatibile con le attività lavorative dei consiglieri; peraltro nelle ore pomeridiane – consigliava la minoranza - si consente un maggiore risparmio di spesa per la presenza dei consiglieri aventi un lavoro subordinato sia pubblico che privato».
Il grillino Perrucci è stato il primo a rifiutare lo sforzo motivandolo con l’impossibilità di spostare l’appuntamento già fissato con l’ufficio di segreteria. Ammettendo però che in futuro la proposta «si può valutare».
Il consigliere comunale Mimmo Breccia, poi, solleva un altro problema delle riunioni di mattina, oramai tutte in videoconferenza. «Chi come me non ha la fortuna di lavorare in ufficio disponendo di computer e connessione internet – scrive -, dovrebbe partecipare a queste "riunioni" da casa. Peccato – fa notare Breccia – che a quell’ora ho due figli in Didattica a distanza a cui non posso togliere computer e connessione».
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3 commenti
leonardo ricotta askanti
gio 18 marzo 2021 11:00 rispondi a leonardo ricotta askanticosì è deciso l'udienza è tolta... mha saranno dei nostalgici del grande Giudice SANTI LICHERI...
Manduriano
gio 18 marzo 2021 07:54 rispondi a MandurianoChe vergogna, spreco di soldi dei cittadini Manduriani........ queste cose si posso benissimo fare in altri orari così come richiesto. Complimenti, bell'esempio dei 5 stelle che predicano bene e razzolano male, malissimo. Questo era il cambiamento, coppia pecoraro M5S, cambiamento sì, ma in peggio molto peggio. Prima o poi ci libereremo di questa amministrazione....... tanto pazienza ne abbiamo....... Fate tutto ora che i 5 anni, se durate, passano in fretta!!!!!!!
ONOFRIO
gio 18 marzo 2021 01:56 rispondi a ONOFRIOeh già...tutti molto impegnati immagino di pomeriggio... Consigliere Breccia potrebbe usare anche il cellulare non crede?