Esemplari curati dal centro di prima accoglienza delle Riserve naturali | © La Voce di Manduria La giunta regionale della Puglia ha confermato, all’unanimità, prolungandola per altri due anni, la convenzione tra la Regione Puglia e le Riserve naturali regionali del litorale manduriano per la gestione del centro di prima accoglienza della fauna selvatica omeoterma. «La scelta amministrativa – dichiara il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro - riconosce e premia il lavoro già svolto nel biennio 2019-2020 ed intende dare continuità, potenziando e valorizzando il fondamentale supporto territoriale all’osservatorio faunistico regionale, nonché dotare la provincia di Taranto di un hub per la raccolta di dati finalizzati alla tutela delle specie animali autoctone ed al miglioramento degli habitat».
Nella stessa nota il primo cittadino della città Messapica rivolge «un particolare ringraziamento all’assessore regionale Donato Pentassuglia per il personale impegno e costante sostegno all’Ente, che ha portato, anche grazie al prezioso lavoro degli uffici regionali, ad ottenere un cofinanziamento della Regione Puglia pari a 15.000 euro per l’implementazione del servizio, e per realizzare apposite voliere e strutture per il primo soccorso e la riabilitazione presso la Casa del Parco – Masseria Marina».
Pecoraro, infine, esprime «gratitudine agli esperti che collaborano con il centro fauna territoriale di prima accoglienza della fauna selvatica omeoterma delle Riserve naturali, tra cui Alessandro Mariggiò, direttore e coordinatore delle azioni di progetto e i dottori Patrizio Fontana e Marco D’Errico per il supporto scientifico fornito la cui collaborazione si è rivelata fondamentale in passato e lo sarà anche in futuro».
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6 commenti
Stefy tt
mar 29 dicembre 2020 07:08 rispondi a Stefy ttGrande Alessandro Mariggio continua così!!! Lascia perdere tutte le invidie.. tanto manduria proprio per quelle persone non riesce ancora a crescere e creare turismo..
Giovanna Di lauri
ven 25 dicembre 2020 06:36 rispondi a Giovanna Di lauriSono imbarazzata.....per molti .onorata per essere imparentata con qualcuno....non posso che intervenire sottolineando quanta pochezza può oscurare tanto spessore umano
FRANCESCO DI LAURO
gio 24 dicembre 2020 03:34 rispondi a FRANCESCO DI LAUROnostro incondizionato amore ed i nostri sacrifici di una vita vadano a vantaggio di chi proprio non se lo merita. Perdoni il francesismo, ma sono sicuro che apprezzera'....
FRANCESCO DI LAURO
gio 24 dicembre 2020 03:32 rispondi a FRANCESCO DI LAURO...stesso di 'recupero selvatici in difficolta'. Questo non per essere anche noi ' ringraziati ', riconoscimento del quale, mi creda , ce ne puo' fregare di meno per quanto, naturalmentel, sempre gradito, ma per dovere di correttezza verso tutte quelle centinaia di comuni cittadini che ,anche di notte, giungevano a casa mia con bestiole ferite, moribonde, sperdute etc dopo avere ricevuto proprio nei 'referenti' istituzionali preposti, da Taranto a Brindisi, un bel DUE DI PICCHE. POICHE' ACCADE TUTTORA che i 'preposti' o dormono, o chiedono 'soldi', o 'ci vediamo domani', o 'lo porti ai vigili', e - ,FATTI I DOVUTI ELOGI al dott Patrizio Fontana, unico vero referente , affidabile e sempre disponibile al nostro fianco in mille interventi,-, proprio ci rode il culo che il
FRANCESCO DI LAURO
gio 24 dicembre 2020 03:13 rispondi a FRANCESCO DI LAUROGentile Sindaco, che anche Lei, come tutti coloro che la hanno preceduta, abbia un debole per la governance ormai ultradecennale delle Riserve Naturali manduriane, e' evidente, e non bisogna essere delle cime per capire che l'indefesso attuale Direttore campera' altri cento anni al sicuro di protezioni politiche ed amministrative di ogni colore. Permetta pero' di informarla, laddove altri onerosi impegni la distolgono dall'essere ulteriormente e sopratutto compiutamente informato in materia, che l'Associazione Azzurro Ionio, che sono tornato a presiiedere, da decenni ha garantito il recupero e la salvaguardia di, centinaia (migliaia?) di esemplari di selvatici in cattività, dalle tartarughe marine ai pipistrelli, dai fenicotteri ai gufi, molti lustri prima che esistesse il concetto
Lorenzo
gio 24 dicembre 2020 10:50 rispondi a LorenzoBene gentile sig. Sindaco, come giustamente dice lei.... Potenziando e valorizzando le riserve... Mi scusi quali? Quella del Chidro e Salina Monaci? Da quanto tempo non fa una passeggiata dentro al Fiume? Ci vada con l'assessore competente con planimetria dei confini e fotografi tutto ciò che di non naturale vedrà all'interno della Riserva. Porti le planimetrie perché i cartelli indicanti la riserva/Chidro non ci sono. Mentre la Salina Monaci attende da anni gli espropri x ampliarsi dallo stato attuale di 'laghetto di pesca' a riserva vera e propria. Basta ipocrisie da anni 90'.