
Si è definito dopo 19 anni l’esproprio del terreno dove è stata realizzata l’opera muraria, diventato ormai un rudere, che sarebbe dovuta diventare la sede fissa della Fiera Pessima.
L’altro ieri la giunta comunale ha approvato la delibera che chiuse un vecchio contenzioso, risalente alla seconda sindacatura dell’attuale sindaco Gregorio Pecoraro, con uno dei proprietari dei beni sottratti all’epoca dal comune con un provvedimento di occupazione d’urgenza.
Il vecchio proprietario, F.L., dopo diciannove anni di attesa, ha così presentato una nota nella quale proponeva la chiusura dei conti sospesi con una somma complessiva forfettaria di 7000 euro oltre gli interessi maturati. La giunta ha ritenuto conveniente la proposta «al fine di scongiurare l’eventuale instaurazione di un contenzioso con l’interessamento dell’autorità giudiziaria.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
4 commenti
Walter
sab 12 dicembre 2020 06:18 rispondi a WalterLa comunità paga I danni e gli stipendi. E ci è tutto nella Normalità Solo colpa dei cittadini
Enzo Caprino
sab 12 dicembre 2020 11:23 rispondi a Enzo CaprinoChe disastro,quando ha governato Pecoraro, con gli esprorpi. Mai un tentativo di bonario componimento, ma sempre l'occupazione di urgenza. Una procedura arrogante che è costata tantissimi soldi alla comunità.
ALFONSO
sab 12 dicembre 2020 08:22 rispondi a ALFONSOHO LETTO BENE? SETTEMILA ?
Marco
sab 12 dicembre 2020 07:45 rispondi a MarcoNessun colpevole, paga sempre il popolo e vissero tutti (popolo a parte) felici e contenti ?????