«Così proprio non va». Questa volta è la Igeco che si lamenta per la presenza di rifiuti abbandonati nelle marine manduriane. «Vi abbiamo documentato la raccolta dei rifiuti di stamattina ed ecco come si presentano gli stessi punti questo pomeriggio: stracolmi di altri rifiuti», scrivono sulla pagina aziendale Facebook i responsabili dell’azienda leccese che si occupa della raccolta e conferimento della spazzatura su tutto il territorio del comune di Manduria.
La Igeco documenta con foto che i soliti cumuli di fiuti imbustati lungo la litoranea e nelle strade principali interne della località balneare, «il tutto in spregio alla diligenza dei tanti utenti – scrive - che, correttamente, si stanno attenendo alle nuove disposizioni del Comune di Manduria, impegnandosi a fare bene la raccolta differenziata e ad esporre i rifiuti come da calendario». Noi continueremo a pulire oltre che ad effettuare la raccolta differenziata – conclude la nota - ma così facendo aumenteranno i costi a carico di tutti i cittadini in ragione delle maggiori quantità di rifiuto indifferenziato che sarà smaltito in discarica».
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17 commenti
Domenico
gio 1 ottobre 2020 05:59 rispondi a DomenicoLa mia esperienza: un mese di spazzatura all' anno mi costa 270 euro, con raccolta porta a porta e percentuale di riciclo... non pervenuta. Dove vivo i restanti 11 mesi (appartamento di poco più piccolo) 186 euro, porta a porta con riciclo 75%. Il servizio è efficientissimo, gli abitanti incivili sono srati educati a suon di multe salate e dopo sei masi dall' inizio, i residui sporcaccioni seriali, sono stati affidati ai servizi sociali per la rieducazione. Per la verità devo dire che a Manduria alcune zone sono ben servite da un servizio puntuale ed efficiente; bisogna avere capacità e mezzi di estenderlo a tutto il territorio e una seria lotta ai produttori anonimi rieducazione degli ignoranti.
Matteo
gio 1 ottobre 2020 05:13 rispondi a MatteoQuella spazzatura molto probabilmente è stata lasciata li dai Baresi e dai turisti che vengono a San Pietro a trascorrere le vacanze. Quelli del posto non farebbero mai e ripeto mai si comporterebbero cosi. Chi abita qui è gente civile ed educata puntuale e lavoratrice.
Manduriano
lun 28 settembre 2020 07:09 rispondi a MandurianoSpero che il nuovo sindaco ponga fine a questa cosa.
Marco Maffei
lun 28 settembre 2020 02:35 rispondi a Marco MaffeiIgeco perché non mettere i bidoni e sorvegliare le aree di scarico tramite telecamere? Così senza cogliere nel mucchio e fare pagare gli aumenti a tutti si fan pagare solo le persone individuate.
G.I.
lun 28 settembre 2020 01:58 rispondi a G.I.Potrebbe essere utile pubblicare il regolamento che sopprime in quelle zone la raccolta porta a porta senza prevedere la ricollocazione dei consueti cassonetti igienici. Questo potrebbe essere utile ad individuare il comportamento effettivamente dovuto dai cittadini allo stato degli atti.
fabio erario
lun 28 settembre 2020 12:03 rispondi a fabio erarioE facile mettete le telecamere e i cassonetti fatevi una domanda ma perché a Campomarino non succede questo e perché il sindaco ha fatto foto e telecamere ovunque e vedi Campomarino sempre pulito Perché a Maruggio è a Campomarino chi sbaglia paga
cittadino
lun 28 settembre 2020 11:41 rispondi a cittadinoaddirittura la igeco si lamenta!!!! ma per piacere ripristinate i cassonetti e vedrete che questo porcile che dopotutto voi avete creato nel dire di lasciare i rifiuti sulle strade principali sparisce subito,sempre ammesso che vengano svuotati giornalmente.
Pietro
lun 28 settembre 2020 10:08 rispondi a PietroQuest'anno con la scomparsa delle isole ecologiche San Pietro in Bevagna oltre ad essere un Far West, è diventato un porcile! Noi che abitiamo sulla litoranea dopo la pineta, la mattina abbiamo trovato di tutto, specialmente i giorni festivi e prefestivi : buste piene di spazzatura, bottiglie di birra, barattoli con cannucce, tovaglioli, ecc., senza parlare degli escrementi dei cani sui marciapiedi. Io dico i responsabili credevano veramente che i turisti e i pendolari i rifiuti se li sarebbero portati ai loro paesi? Invece di aumentare i bidoni della spazzatura sono stati tolti. Complimenti a chi ha avuto la brillante idea! Proprio da scienziati! I controlli mancavano, anche sulle spiagge. Speriamo bene!!!
vincenzo
lun 28 settembre 2020 10:04 rispondi a vincenzoPerò potete anche predisporre i cassonetti con grandi capienze per la raccolta differenziata in quelle zone dove vanno a depositare la spazzatura a terra. Anche per rispetto agli operatori che sono costretti a raccoglierla a mani nude da terra. Non è giusto lo so ma se la gente è ignorante?
Lorenzo
lun 28 settembre 2020 10:02 rispondi a LorenzoFoto trappole e multe salatissime. La ditta dovrebbe acquisire un pochino di credibilità persa in estate. Esempio, cestini in spiaggia con separazione dei rifiuti in base alle tipologie e poi alla mattina raccolta e tutto nel sacco nero vietato ai cittadini. Mah
Gregorio
lun 28 settembre 2020 01:38 rispondi a GregorioBè, penso che hai ragione al 50% , dico questo perché, mettendo i famosi 4 bidoncini dalla tipologia: vetro, plastica, carta e indifferenziato, ...i Signori della IGECO per effettuare lo smaltimento , deve mettere a disposizione 4 veicoli e,.. che, purtroppo NON penso che ha la possibilità ! .. e per accelerare il servizio mette tutto in una busta ! Non solo, bisogna vedere anche nei bidoncini se la differenziata è corretta!! Fosse per me , toglierei questo inutile servizio, perché FACCIAMO SPAZZATURA (dappertutto) ANCHE SULLA SPIAGGIA. Dobbiamo essere più rigorosi e più civili, esempio: chi porta la cassetta di birra (PIENA) fino alla spiaggia, COME È STATO CORAGGIOSO A PORTARLA, deve essere altrettanto CORAGGIOSO A RIPORTARLA (questa volta vuota) A CASA !!!
Lorenzo
lun 28 settembre 2020 03:37 rispondi a LorenzoLa legge è legge e L'Italia ogni anno paga multe alla Comunità Europea perché, specie al sud la raccolta differenziata con effettivo riciclo è nettamente al disotto del 50%. Parlo di effettivo riciclo e non smaltimento. Tutti questi soldi vengono detratti a coloro che richiedono fondi per progetti anche occupazionali. Io non cerco ragioni né percentuali. Cerco civiltà in un luogo che ho dentro il mio sangue. Tutto qui.
Lamparelli francesco
lun 28 settembre 2020 09:40 rispondi a Lamparelli francescoMa la colpa di questo accumulare rifiuti lungo la litoranea a stagione finita di chi e'? In primis dei commissari che tolgono i cassonetti, non fanno fare la raccolta differenziata , malgrado che a San Pietro anche d'inverno ci sono residenti. L'immondizia loro la pagano per tutto l'anno e i servizi dove sono? Prossimo sindaco di Manduria impara a fare rinascere le marine e sicuramente sarai apprezzato per quello che fai.
Willy
lun 28 settembre 2020 09:36 rispondi a WillyInvece di aumentare le tasse, fate le multe a chi li abbandona per strada!
Marco Mazza
lun 28 settembre 2020 09:03 rispondi a Marco MazzaQualche multa esemplare potrebbe servire a sensibilizzare la gente verso il problema. Ce
Pinuccio
lun 28 settembre 2020 11:39 rispondi a PinuccioInfatti, servirebbe a "sensibilizzare" la gente a spargere di tutto nelle campagne. Potenziare i cassonetti, la chiave di volta.
Lorenzo
lun 28 settembre 2020 12:14 rispondi a LorenzoDirei la CHIAVONA della svolta. Multe no, cassonetti così niente differenza niente riciclo e tutto in discarica. Ahhh che cultura. Poi non lamentiamoci se fanno le discariche a Manduria. Riciclo, impegno, cultura del conservare l'ambiente alle nuove generazioni e non solo comodità di smaltimento. Opinione sig. Pinuccio, scusi la mia prepotenza. Amo San Pietro.