Alessandra Cimino | © La Voce di ManduriaSpenti i riflettori delle inaugurazioni facili, sotto cui si sono illuminati esponenti politici, candidati e rappresentanti di comitati vari, lo stato delle cose presenta una nuova realtà: il medico curante delle famiglie che vivono nelle marine manduriane, abbandonato a sé stesso, lascia suo malgrado il campo e torna a Manduria. Lo scrive con rammarico la dottoressa Alessandra Cimino in un breve e risentito post pubblicato su Facebook dove spiega la sua sofferta decisione. «Con dispiacere devo comunicare che la sede dove era stata prevista la mia attività ambulatoriale, si è rivelata non idonea al mio servizio … detto questo rinuncerò all’incarico presso tale immobile di San Pietro e mi trasferirò stabilmente presso il mio ambulatorio di via Luigi Farini a Manduria».
Evidentemente insoddisfatta da tempo per come erano malmessi i locali del comune (spazi angusti e carenti di servizi adeguati), la dottoressa si lamentava già per la condivisione della sede con la guardia turistica. «A partire da giugno – spiega - il mio ambulatorio era ovviamente preso di mira da fruitori della guardia medica turistica che a ragione si recavano lì cercando il medico di guardia (che non ero io, e che non era presente; ma di cui ci si aspettava ovviamente che io facessi le veci a tutti gli effetti) spesso pretenziosi e verbalmente violenti». Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il recente sfratto disposto dal comune che ha utilizzato i locali per le operazioni di voto del 20 e 21 settembre. «Il comune mi ha chiesto le chiavi – si lamenta la professionista -, facendo sgomberare completamente il mio ambulatorio con preavviso di poche ore e tuttora sono ancora bloccata in questa situazione, presumo fino al ballottaggio, senza che nessuno abbia avuto cura di comunicarmi a. La cosa più grave – aggiunge - è che questa situazione che ho vissuto e sto vivendo venga data come scontata».
La dottoressa che con spirito di sacrificio aveva deciso di dar vita all’ambulatorio nelle marine per chi vive sulla costa anche d’inverno, nonostante i suoi assistiti che risiedono lì siano solo un centinaio, mentre sono molti di più quelli che abitano in città, è costretta quindi dalle cose ad abbandonare tutto. Non senza dispiacere, però. «Il mio rammarico – dice - è per gli assistiti residenti in marina a cui prima avevo potuto offrire il mio servizio e che ora devono sapere che io vada via». La rabbia della giovane dottoressa è tanta. «Non può essere negata la dignità ad un medico – si sfoga ancora - che vuol semplicemente svolgere il suo lavoro senza troppe pretese ma comunque serenamente e in condizioni ragionevolmente idonee; e quando manca un minimo riconoscimento e di rispetto e vengono date per scontate situazioni paradossali, non va per niente bene e non è accettabile; ciò che mi ha reso tutto difficile è stato quel sottofondo di noncuranza che non posso più far finta di non percepire. E mi dispiace dirlo. Spero che per il futuro la questione della presenza di un medico di famiglia a San Pietro in Bevagna – conclude la dottoressa Cimino - possa essere presa più seriamente di come sia stato, mio malgrado, questa volta».
Nazareno Dinoi
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15 commenti
georgefallon
mar 29 settembre 2020 02:38 rispondi a georgefallonGli Illuminati sono un nome dato a diversi gruppi, sia reali che fittizi. Storicamente, il nome di solito si riferisce agli Illuminati bavaresi. Un'era dell'Illuminismo, La società segreta fondata il 1 ° maggio 1776 gli obiettivi della società erano di opporsi alla superstizione, all'oscurantismo e all'influenza della religione sulla vita pubblica, e l'opposizione dei Poteri statali danno potere alla ricchezza e fama ai suoi cittadini oggi per unirsi (Whatsapp +16072863717, OR +1 (917) 6634370 o Hangout [email protected]) sei il benvenuto qui se sei disposto a diventare un membro Attendiamo un DM da chiunque sia interessato il nuovo ordine mondiale si unisce a noi oggi. ? ???
Anikamina
lun 28 settembre 2020 09:25 rispondi a AnikaminaLa solita sanità all italiana...nel momento di guerra sono eroi e in momenti di pace sono sanitari......
opera magnitudo
dom 27 settembre 2020 10:33 rispondi a opera magnitudoAnche in questi giorni sono circolate voci riguardanti i soliti intrighi anti tutto. Basta riguardi la terra di nessuno cioè i lembi lontani dall'apparato centrale. Attendo degli interventi che diano chiarezza. Perché stanchi di tante mancanze non vorrei reazioni a catena. RicordateVi che un terzo dei bisogni di Manduria vengono pagati dalle sedi bistrattate e già pronte a lasciare la centralità incapace.
Bt
dom 27 settembre 2020 08:58 rispondi a BtA quanto ho capito devono ancora iniziare a lavorare e vi state già lamentando? Voglio comunicare a tutti i cittadini che quest'anno per cambiare le faccine di chi doveva amministrare Manduria erano solo due candidati sindaci: coalizione a sostegno di Dario duggento e quella di Breccia. Invece avete preferito la solita minestra.
Domenico
sab 26 settembre 2020 04:02 rispondi a DomenicoGentile dottoressa, vale poco, ma esprimo la mia solidarietà per i modi utilizzati dall' amm.ne e per la scarsa capacità di organizzare un servizio sanitario adeguato. Sicuramente si sarà accorta di tutte le criticità e delle incongruenze che avrà dovuto subire in prima persona. Probabilmente sarà la persona più in grado di suggerire alla prossima amministrazione il modo più economicamente sostenibile e più efficace per rispondere alle esigenze sanitarie della piccola e sparsa comunità della marina di Manduria, delle masserie e delle abitazioni rurali. La pandemia ha messo in luce la necessità di riorganizzare il Ss sul territorio che in questo caso, mi creda, non può essere il tradizionale ambulatorio in cui il medico attende i pazienti occasionalmente bisognosi di cure e assistenza.
Radio freccia......
sab 26 settembre 2020 12:39 rispondi a Radio freccia......Mi scusi ma potrebbe fare nome e cognome di chi le ha detto che dopo il periodo delle elezioni avrebbe continuato il suo lavoro a San Pietro in bevagna? Questo giusto xke' visto che siamo chiamato al ballottaggio di avere le idee un po' più chiare visto " ca unu no mbali e lotru mancu". La ringrazio in anticipo.
Esther Rufer
sab 26 settembre 2020 11:39 rispondi a Esther RuferMi dispiace tanto per la buona volontà della dottoressa e per tutti i residenti che vivano tutto l’anno qui a San Pietro. Anche la raccolta dei rifiuti hanno tolto da San Pietro. Solo il scarico del depuratore con tutta la mundizia che abbiamo qui, vogliano fare al mare. Ma viviamo proprio in Europa nel 2020 ! È vero che questa comune non è capace di risolvere queste cose?
Realtà
sab 26 settembre 2020 11:16 rispondi a RealtàDove sono tutti i candidati anche quelli ormai sconfitti ?
Manduriano
sab 26 settembre 2020 08:10 rispondi a MandurianoOrmai sono spariti dai radar ????????
Stefania
sab 26 settembre 2020 10:32 rispondi a StefaniaMa ci sarà il giorno in cui il comune dirà "ho sbagliato " mi vergogno? Commissari dopo tanti mesi qua, volete ammettere i vostri fallimenti? Volete, se avete un po di dignità vergognarvi per aver guadagnato senza lavorare? Fatelo di fronte alla vostra coscienza sporca. Fatelo. Solidarietà per la dottoressa Cimino, medico che non meritava un trattamento simile. Ci dispiace questa è manduria purtroppo, che da anni è stata abbandonata dai sindaci e dai commissario per ultimi e si spera recuperi con gente nuova che ha tanta voglia di fare del bene per la nostra manduria. Perché se cambiamo il maestro votando Sammarco e lasciamo la stessa classe di asini possiamo scendere il sipario.
Francesco
dom 27 settembre 2020 06:29 rispondi a FrancescoAncora??? Su ogni discorso parla di Sammarco, ma dai siamo serii è lasciamo la gioventù governare
PIETRO MODEO
sab 26 settembre 2020 09:37 rispondi a PIETRO MODEOil caso della dottoressa è un ulteriore esempio dello stato di abbandono di San Pietro. Purtroppo si tratta di abbandono voluto dalle autorità politiche di Manduria. Per non parlare della gestione dei rifiuti sia durante il periodo estivo che in quello invernale...vergognoso...da terzo mondo...vediamo cosa farà il nuovo sindaco...certo che sentir dire da chi è venuto a San Pietro...bellissimo mare...ma quanta sporcizia..il mare è la natura....la sporcizia è l'uomo
erminio pitrelli
sab 26 settembre 2020 09:22 rispondi a erminio pitrellimai un gesto di civiltà? che maledizione perseguita questa città che merita molto di più?
opera magnitudo
sab 26 settembre 2020 09:08 rispondi a opera magnitudoSembra ci sia un apparato costituito solo per neutralizzare le possibilità di sopravvivenza delle Marine manduriane. Ogni volta che accade qualcosa di utile tutti spariscono dai loro doveri istituzionali futuri. Passeggiate durante la giornata, incontri vari, visite per contatti nessuno si occupa del territorio marino. Solo un sommesso chiacchierio senza senso ma solo inviato con mezzi modernissimi dove le parole sono divenute disegnino con linguette, sopraccigli ed occhietti da citrullo.
Lorenzo
sab 26 settembre 2020 06:12 rispondi a LorenzoDa queste cose si capisce come non si vuole lo sviluppo delle Marine. Chiaramente le Marine servono come Bancomat/Imu per Manduria. Urge per chi vincerà le elezioni comunali, la costituzione di apposita commissione Marine che, si riunisca almeno una volta al mese, finalizzata a risolvere i problemi di Torre Colimena, San Pietro e Torre Borraco. Spero che L'intelligenza dei politici sia superiore almeno in queste cose.