
Niente banda musicale ma solo fuochi pirotecnici e trasferimento del santo patrono nella piazza principale del paese in forma strettamente privata. Negli stessi giorni in cui la Manduria del commercio apre le porte al pubblico della Fiera campionaria che si svolgerà dal primo al 6 settembre, quella religiosa limita all’essenziale i tradizionali riti sacri dedicati a San Gregorio Magno. «A causa della pandemia del Covid-19 – fa sapere il parroco della chiesa madre, don Franco Dinoi -, quest'anno i festeggiamenti in onore del Santo Patrono saranno limitati alle sole celebrazioni liturgiche, in osservanza delle normative ecclesiastiche e civili di prevenzione della salute pubblica. Tuttavia – aggiunge il religioso -, anche se in maniera più sobria, si è cercato di salvaguardare dei segni esterni della tradizione e devozione di questa nostra festa».
Fatte salve le celebrazioni liturgiche, scompare dal manifesto la suggestiva processione della statua del Santo per le vie della città e il tradizionale concerto bandistico sulla cassa armonica. «Il 2 e 3 settembre – si legge nel programma – il simulacro del Santo Patrono verrà trasferito dalla chiesa Madre in Piazza Garibaldi in forma strettamente privata». I fedeli, avverte la nota stampa – dovranno munirsi di mascherina e rispettare le distanze interpersonali, evitare assembramenti pericolosi e igienizzarsi le mani».
A restarci male (e non solo loro), sono gli strumentisti e maestri delle bande. Esprime la sua rabbia Vincenzo Lauria, collaboratore artistico e componente della banda «Concerto bandistico Vincenzo Tripaldi» di Manduria.
«Spiagge affollate, inaugurazioni varie senza mascherina e si ferma l'unica cosa che non avrebbe portato rischi». L’addetto ai lavori fa il confronto con altri paesi delle province di Taranto e Lecce dove le bande musicali si son potute esibire «con una correttezza unica da parte dei capibanda con misura di distanziamento e mascherine; quando parlo di questo – aggiunge il maestro Lauria -, alcuni colleghi, forse per paura si dissociano sempre, ma non si pongono mai realmente il problema».
Altro momento laico privo dei suoni degli ottoni sarà l’assegnazione del premio dedicato al Santo. Questa tredicesima edizione del premio sarà consegnato alla giovane infermiera Alessia Esposito per il suo impegno nella battaglia contro il coronavirus. La professionista manduriana lavora all’ospedale Maggiore di Crema nel servizio di pronto soccorso dove si occupa della gestione del paziente critico in ambito extra ed intraospedaliero in regime di urgenza ed emergenza.
Nazareno Dinoi
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4 commenti
Tuonotreactor
dom 30 agosto 2020 05:09 rispondi a TuonotreactorSi racconta che, per esigua disponibilità di denaro, il comitato organizzatore chiese al popolo: volete la banda o i fuochi di artificio ? La risposta corale fu : ulimu li fuechi, ca la banna no la capimu !!!
Scialpi marcello
dom 30 agosto 2020 03:06 rispondi a Scialpi marcelloDiscoteche,ritrovi e assembramento nei comizi elettorali si,festeggiamenti Santo pstroono no
Fernando Maria Maurizio Potenza
dom 30 agosto 2020 01:18 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaDi solito, negli ultimi anni, durante le esibizioni delle bande che si tenevano durante il Santo Patrono di Manduria, la gente ordinatamente seduta in piazza o in piedi intorno ad essa, si poteva contare sulle punte delle dita. Oggi, per via di un virus, ed il divieto di assembramento, si vede più gente sotto i palchi dei comizi e davanti a sedi di partito, per via delle elezioni del Sindaco e Consiglieri. Quindi, ritengo, che il negare a tenere un innocuo concerto, sia un vero paradosso, che può essere ampiamente risolto, in considerazione che la Piazza Garibaldi permette, a distanza di sicurezza, l'ingresso di un considerevole numero di persone. Spero, che non chiudono anche le chiese, altrimenti, mi offro io ad ospitare San Gregorio Magno fino al 2021.
Domenico
mar 1 settembre 2020 07:31 rispondi a DomenicoSottoscrivo il suo commento, anche se l'ndamento di queste ultime ore della pandemia, consiglierebbe molta prudenza. Con l'impiego di qualche transenna e di un po' di volontari... autentici, si porrebbe realizzare "l'evento" come cornice o sottofondo nostalgico per tanti manduriani. Temo, però, che chi dovrebbe decidere sia distratto da ben altro.