Il nuovo piano urbanistico generale da poco adottato dall’amministrazione straordinaria del Comune di Manduria e in fase di analisi per eventuali osservazioni da parte dei cittadini singolarmente o attraverso proprie associazioni, penalizzerebbe i quartieri periferici destinati a restare così come sono. A lanciare l’allarme è l’ingegnere Antonio Curri che rileva due grosse limitazioni del piano urbanistico a carico dei quartieri Barci e la periferia sulla via per Maruggio. ??
«Alla luce di quello che è riportato nella delibera di adozione del Pug – fa notare Curri - sembra "acclarato" che per i "quartieri periurbani nati abusivi e poi sanati che interessano ben 64 ettari non è perseguibile la formazione di piani particolareggiati di iniziativa pubblica con oneri a carico dell'amministrazione pubblica». Questo significa che quei versanti urbani della città Messapica «rimarranno in "eterno" così come sono nati, senza dotarli di quegli standard che un quartiere ha bisogno come piazze e così via. Insomma, ghettizzati».?Il parere dell’esperto smorza così gli entusiasmi di tanti e accende il faro su un possibile rischio che i cittadini e i tecnici dovrebbero approfondire.
Proprio per questo l’ingegnere Curri motiva il suo intervento, «stante il periodo vacanziero che può distogliere i cittadini da questi argomenti – scrive -, vuole essere di sprone per utilizzare i canonici 60 giorni previsti dalla normativa per inviare le osservazioni.?Curri, infine, già presidente dell’Odine degli ingegnerei della provincia di Taranto, si rivolge ai suoi colleghi e in particolare a chi, come l’architetto Andre Casto «in questi giorni con grande esultanza ha preso parte all’ultima Conferenza di Copianificazione del 19 giugno 2019. «A maggior ragione l’architetto Casto – conclude Curri -, in qualità di candidato alle prossime elezioni comunali».
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10 commenti
Domenico
sab 8 agosto 2020 04:59 rispondi a DomenicoLa trasparenza è altra cosa da questa... trovata, come al solito tecnicamente e formalmente ineccepibile, ma con premesse ed effetti capaci di suscitare suspetti, magari infondati. Sottolineo magari, perché la procedura, partita nel 1991, con una enfasi di trasparenza addirittura eccessiva, si è conclusa con una partecipazione rappresentativa ampia sulla carta ma... Quello che una volta si chiamava Piano Regolatore, strumento assente, in pratica dagli anni sessanta, eccettuate varianti limitate, ha prodotto abusivismo di necessità e di da "diporto", fin troppo sanato. Spero che oggi non abbiano pensato a consumare nuovo territorio, non abbiano subito ingerenze di interessi di parte (soprattutto privati, costruttori, funzionari, amici e parenti).
giorgio sardelli
ven 7 agosto 2020 06:32 rispondi a giorgio sardelliC'é poco da dire tanta è l'incazzatura che non si riesce ha reagire a certi argomenti come la esclusione dal piano regolatore le periferie di BARCI e ZONA STRADA per MARUGGIO sebbene le costruzioni fatte si abusivamente ma sanate con condono edilizio già nel 1986 con multa a suon di milioni per conto dello stato e poi sanate dal COMUNE DI MANDURIA con il pagamento degli ONERI DI URBANIZZAZIONE senza aver mai avuto un servizio necessario tipo acqua e fogna e se sono servite da qualche sevizio si ringraziano i privati come enel telecon ecc. per i residenti prima il danno economico e ora la beffa GRAZIE COMMISSARI SARETE RICORDATI A LUNGO DAI MANDURIANI " ma non era meglio lasciare fare alla politica ? voi COMMISSARI COSA NE POTETE SAPERE! Fanno meglio quelli che vi vengono a piangere
Betty
dom 9 agosto 2020 09:24 rispondi a Bettyè stata proprio la politica a non voler mai un nuovo piano regolatore.. naturalmente per interessi privati
P 60
ven 7 agosto 2020 04:51 rispondi a P 60Perché propio adesso qualcuno si decide di rendere publica il problema dei quartieri periferici .Sbaglio o l'ingegnere e stato amministratore del comune di Manduria, perché non ha risolto questo problema quando era al timone del comune comodo dire che è sempre colpa daltri le cose vanno fatte quando e possibile farle e si rimane scritti nelle storia chiedo scusa a tutti grazie
Lorenzo
ven 7 agosto 2020 03:18 rispondi a LorenzoPer le Marine nulla. Forse non si vuole che le Marine si sviluppino con sempre più residenti. Più residenti meno Imu da seconda casa, meno soldi per Manduria paese. Più residenti, poi devi dargli acqua potabile, luce nelle strade, strade asfaltate, un piccolo pronto soccorso, poi magari la posta e le scuole come una volta, qualche autobus in più... Scherzi, il progresso? Meglio che rimangono arretrate, tipo Cambogia e intanto con l'Imu da seconda casa copriamo i buchi di bilancio a Manduria. Forse..
sergio di sipio
sab 8 agosto 2020 08:23 rispondi a sergio di sipioDal versamento IMU (non residenti) il Comune di Manduria riceve 8.000.000,00 (ottomilioni) di Euro per il bilancio Comunale. Su una spesa di 20.000.000,00 (ventimilioni) quindi una fetta enorme di cui le Marine non ricevono nulla. Questo stato deve mutare perché l'acqua potabile e la fogna sono l'espressione della civiltà umana. Di cui la politica deve farsi garante e in fretta.
Domenico
sab 8 agosto 2020 12:14 rispondi a DomenicoE che facciamo guerre anche fra residenti e non, scapoli e ammogliati? Ci sono vaste zone di residenti a Manduria senza i servizi che reclamate per le zone di mare (1 - 2 mesi anno)! Ci vuole una risposta organica per tutti che non arriverà se ognuno tira l'acqua al suo mulino. Bisognerebbe distribuire i numeri per stabilire i turni d'attesa senza dover chiedere: ci è lu l'urtumu? (come dal medico).
Lorenzo
sab 8 agosto 2020 09:32 rispondi a LorenzoCon 8 milioni di Imu annui, potresti contrarre mutui x 120 milioni di €. Con tale somma ne faresti di cose alle Marine. Ripeto ma la politica dei Morgante è company, parlo di generazione, non ha interesse alle Marine, pochi residenti pochi voti. Opinione
Tonio
ven 7 agosto 2020 01:11 rispondi a TonioÈ per le marine di San pietro nella zone centrali cosa è previsto?
DEMETRIO SAMMARCO
ven 7 agosto 2020 08:03 rispondi a DEMETRIO SAMMARCOAbbiamo aspettato anni per il PRG e ora improvvisamente i commissari ne adottano uno! Non sarebbe stato piu' logico farlo rientrare nelle prerogative della nuova amministrazione? Mah!