E’ stata aperta sul portale Change.org una raccolta firme per chiedere all’Enel il potenziamento della rete elettrica di Manduria. A spingere i promotori della petizione online è stato il recente blackout di quattro giorni fa, causato da un triplo guasto della rete interrata, che ha paralizzato tre quarti del territorio urbano.
«Questi blackout, come si può ben immaginare – si legge sull’invito a firmare - creano forti disagi in tutto il paese per l'intera collettività e diventano rischiosi e gravissimi soprattutto per anziani, malati e bambini piccoli. Un ulteriore fattore di rischio concreto per la salute di tutti i cittadini – prosegue - è dato dal fatto che a Manduria durante il periodo estivo si raggiungono picchi di 45 gradi di caldo che rendono l'aria irrespirabile». Secondo i promotori, l'accensione massiccia di condizionatori fa si che le centraline elettriche collassino andando in blackout nella migliore delle ipotesi oppure ancora peggio prendano fuoco per il troppo sovraccarico che devono sopportare.
«Siccome siamo nel 2020 – prosegue lo scritto - e con la tecnologia e con l'impianto dei materiali si sono fatti dei passi enormi, non è più accettabile che noi cittadini, non dico ogni giorno ma quasi, dobbiamo rimanere inermi nel vedere queste centraline paralizzare l'intero paese. È per questo – si conclude - che tutti i cittadini di Manduria chiedono ad Enel S.p.A. il potenziamento di tutte le cabine elettriche del paese adeguandole alle esigenze dei giorni odierni». Per firmare, andare sulla piattaforma www.change.org e cercare la petizione: «Potenziamento delle centraline elettriche a Manduria (TA)»
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
#io
mer 5 agosto 2020 08:28 rispondi a #ioForse l' Enel non si è accorta che Manduria non è quella di 30 anni fa', ma la centrale elettrica è stata sempre quella.... , penso?
Domenico
mer 5 agosto 2020 06:50 rispondi a DomenicoLa gestione selvaggia dei contratti di fornitura di un mercato liberalizzato e deresponsabilizzato, porta a immaginare due possibili fattori concomitanti: una rete di distribuzione inadeguata a sostenere un "overbooking" di consumi. Come per i trasporti e gli alberghi, se si "vendono" contatori con maggiore portata di consumo, si rischiano sovraccarichi che portano al collasso delle reti di distribuzione. Ma, anche questa volta, il danno sarà a carico della collettività e, certo, non verrà cacciato chi ha permesso di distribuire maggiori utili alle Spa. Leggete nelle bollette quanto, ogni volta, viene scippato per trasporto e gestione contatore... Noi, comunque, possiamo ridurre il consumo migliorando l'efficienza energetica e l'isolamento termico.
Daniele
lun 17 agosto 2020 04:30 rispondi a DanieleCome al solito parlate per ignoranza saccente. I blackout a Manduria non avvengono per sovraccarico di "centraline" (come le chiamate voi) o linee inadeguate. Le alte temperature, per natura, inducono problematiche non indifferenti sulle reti di distribuzione, e purtroppo non vi sono molte alternative per la risoluzione di queste problematiche. Enel, anche se non si vede, investe molto sulle linee di distribuzione ma, d'altronde, c'è anche da dire che i clienti sono diventati molto più esigenti e "abituati bene" alla riduzione delle interruzioni nel corso degli anni, e da ciò consegue che se prima il cliente era infastidito per due ore di disservizio, ora lo è per 15 minuti e domani lo sarà per 30 secondi di disservizio, insomma, non vi sarà mai soddisfazione.