
La Torre di Colimena si piazza al sesto posto nella graduatoria provvisoria dei luoghi del cuore della Puglia più votati nella decima edizione dei "Luoghi del cuore", Censimento nazionale Fai, Fondo ambiente italiano, per il futuro della bellezza italiana.
La graduatoria dei primi nove vede al primo posto il Ponte dell’acquedotto a Gravina in Puglia (Ba), e a seguire il Circumarpiccolo a Taranto, Chiesa di San Giacomo di Supersano (Le), Giardini dell’Ospedale Militare a Taranto, Mo.S.A. Mostra Storica Arsenale a Taranto, Torre Colimena di Manduria, Fontana del Vino a Carosino (Ta), Chiesa della SS. Annunziata a Rutigliano (Ba) e Torre di Castiglione a Conversano (Ba).
Con più di mille voti cerca di farsi spazio nella vetrina del Fai la Torre Colimena di Manduria (Ta), anticamente utilizzata dai monaci per la produzione del sale. La Riserva Regionale Orientata Salina e Dune di Torre Colimena è un sito costiero caratterizzato da una salina in disuso (la Salina Vecchia), con una variazione periodica del livello idrico, forti oscillazioni della salinità, un prosciugamento quasi completo in estate, fatta eccezione per la parte centrale, e conseguente formazione di croste salate. Il comitato "Pro Torre Colimena e Specchiarica" che da anni vigila su questa area, è attivo nella raccolta voti al censimento 2020 allo scopo di recuperare l’edificio danneggiato da una mareggiata.
Al FAI sono già arrivati oltre 650.000 voti e si può votare sino al 15 dicembre. Ai primi posti della classifica provvisoria si trovano: il Castello e Parco di Sammezzano a Reggello (FI) e il Ponte dell’Acquedotto a Gravina in Puglia (BA).
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5 commenti
Demetrio Moccia
sab 25 luglio 2020 04:38 rispondi a Demetrio MocciaSerpeggia in uno strato non irrilevante della comunità della zona,la teoria che se quello che voi giustamente reclamate (SERVIZI !!!) come se per miracolo si avverasse in un prossimo futuro,questo posto cosi bello e affascinante perderebbe la sua attrattiva principale, cioè lo stato isolato e selvaggio che, fin qui ha garantito il non deturpamento dalle conseguenze del turismo di massa.
Lorenzo
dom 26 luglio 2020 04:31 rispondi a LorenzoInfatti l'acqua potabile, tipica della civiltà se, dovesse arrivare, rovinerebbe la spiaggia ( le alghe è risaputo che depositare come discarica) oggi concentrato di esalazioni terapeutiche. E che dire dell'illuminazione, un minimo indispensabile rovinerebbe la vista. Quindi se il posto deve rimanere selvaggio, preistorico, l'Imu ai tempi delle clave non era dovuta, tanto meno gli oneri di urbanizzazione incassati dai condoni e mai dato seguito. Anche questo è realtà. Purtroppo volendo si può ritornare alle clave e le pietre e ai servizi di pulizia, come tutt'oggi provvede il fiume Chidro.
Lorenzo
ven 24 luglio 2020 11:57 rispondi a LorenzoChe paradosso del tempo, una Torre antica ancora in piedi, suscita fascino e affetto mentre a poche decine di metri regna l'incuria moderna della politica locale. Strade da paura, illuminazione mancante, spiagge abbandonate a deposito di rifiuti speciali ( alghe), Palme sul lungo mare miribonde, mancanza di acqua potabile, scarichi abusivi e....
sergio di sipio
sab 25 luglio 2020 06:59 rispondi a sergio di sipioCaro Lorenzo siamo tra le persone che vedono come sia realmente la Torre Columena. Non sò più cosa fare per rendere civile questo angolo di Paradiso. Con il Prof.Scarciglia siamo in tre. Il resto passa a velocità sostenuta e se ne fotte allegramente. Sentissi che musica a tutto volume ci viene propinata. A chi dare il voto di sindaco o consigliere a settembre? Comincerei a scartare in blocco gli ex. Adoro le persone che lavorano con le mani o con il pensiero che costruisce.
Lorenzo
sab 25 luglio 2020 08:44 rispondi a LorenzoCaro Sergio Torre Colimena paga un accordo antico tra nobili e notai. È una bellezza della natura in mano ad ignoranti ( nel senso che non sanno), pigri e assistenzialisti. Ho visto con i miei occhi piccole realtà spagnole, francesi e portoghesi, meno belle della Colimena, percepire cospicui fondi europei a seguito di veri progetti, diventare mete turistiche internazionali. Ma siamo alle solite, servono politici e tecnici capaci e competenti e non raccomandati ignoranti, che si atteggia a sapienti quando non lo sono. Ma lo sanno pure loro. Poveretti. Ecco perché rimane la Torre eretta nel passato da sapienti, capaci e lungimiranti.