
Nessuna notizia dal Palazzo su come risolvere la spinosa questione della Fiera Pessima sospesa dal coronavirus e dalla burocrazia. Dopo il doppio rinvio per motivi sanitari deciso dagli amministratori Messapici, nessuno è ancora in grado di lanciare ipotesi su come risolvere la delicatissima questione: settemila metri quadrati di capannoni montati da due mesi dalla ditta «Fiere Lucane» che prima o poi presenterà il conto.
Una idea di come dovrebbe finire la vicenda la avanza un addetto ai lavori. Enea Fanelli, dirigente della «Japigia Service», società manduriana specializzata nell’organizzazione e gestione di ebeti fieristici (in passato anche della Pessima manduriana). «Con la nostra agenzia – scrive Fanelli presentando le sue competenze - organizziamo eventi fieristici da 15 anni, conosco le problematiche che gli organizzatori stanno affrontando». Ed ecco la soluzione proposta ai commissari straordinari e i dirigenti del comune di Manduria. «A mio parere – scrive - il comune dovrebbe formalizzare l'impegno con la ditta lucana ad impegnarsi per l'organizzazione dell'edizione 2021 e ristorarla con l'impegno di spesa già previsto nel capitolato, affinchè tutti i fornitori possano essere pagati per i servizi già forniti. Solo così - secondo il rappresentante della Japigia Service - si potrà garantire innanzitutto che nessuno subisca danni dalla "crisi coronavirus" e insieme porre le basi affinchè la prossima edizione della Fiera Pessima sia all'altezza delle aspettative».
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3 commenti
Marco
ven 1 maggio 2020 03:56 rispondi a MarcoIl famigerato Rischio d' impresa...
Lorenzo
gio 30 aprile 2020 12:11 rispondi a LorenzoPenso che Manduria debba avere un Sindaco che pensi alle nuove generazioni e hai posti di lavoro. Come la civiltà insegna: Ente Fiera, Raccolta e lavorazione rifiuti, Ente Turismo e Cultura, nonché assistenza anziani, malati e portatori di handicap con accessi alle spiagge veri, tutto di proprietà di Spa comunale. Progetti seri, fondi europei di sviluppo, dove spagnoli e portoghesi son capaci di reperire. Altro che distribuire appalti. Costruire personale locale specializzato. Fare. Fatti e non aspettare pochi euro per sopravvivere o dipendere da politici che vivono di promesse, voti e raccomandazioni.
Giovanni Palmisano
gio 30 aprile 2020 06:54 rispondi a Giovanni PalmisanoConsiglierei al comune di Manduria di acquistare I capannoni ed utilizzarli anche per il mercato settimanale