Si prevedono pesanti aumenti sulla tassa per la spazzatura per i manduriani e per i cittadini di tutti i comuni che scaricano i rifiuti nella discarica manduriana "Manduriambiente". Un rincaro connesso al prezzo dello smaltimento che, di colpo, passa da 108 a 141 euro a tonnellata, deciso dall'Agenzia regionale dei rifiuti (Ager).
A darne notizia è la consigliera regionale di Forza Italia, Francesca Franzoso che critica così l’operato del governo regionale. «La gestione fallimentare di Emiliano, dopo cinque anni – dichiara Franzoso - presenta il conto: tasse alle stelle (la tari), provincia sommersa dai rifiuti e, all'orizzonte, nessun nuovo impianto».
Stando alla decisione di Ager, per i comuni che conferiscono i rifiuti solidi urbani (rsu) nella discarica di Manduria, la tariffa legata allo smaltimento, passa da 108,56 euro a tonnellata a 141,91 euro a tonnellata, più iva e ecotassa. La tassa, a sua volta, si rifletterà in un aumento considerevole della prossima bolletta tari, per i cittadini dei comuni interessati (Avetrana, Bisceglie, Carosino, Ceglie Messapica, Erchie, Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Francavilla Fontana, Latiano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Monteiasi, Monteparano, Oria, Pulsano , Rocca Forzata, San Giorgio Ionico, San Marzano, San Michele Salentino, San Pancrazio, Sava, Torre Santa Susanna, Torricella, Villa castelli, Crispiano , Montemesola).
«In cinque anni – prosegue la consigliera Franzoso - la gestione dei rifiuti in Puglia targata Emiliano ha prodotto, anziché miglioramento dei servizi e abbattimento dei costi per i cittadini, solo aumento di tasse, carovane di rifiuti da fuori provincia, oltre la nuova agenzia regionale, l'Ager, servita a distribuire poltrone. Il costo del nuovo carrozzone, la mancata approvazione di un piano regionale dei rifiuti e di nuovi impianti, con il conseguente ricorso sistematico allo smaltimento fuori regione – conclude la consigliera di Torricella -, si sono tradotti nell' aumento delle tariffe per i comuni e, di riflesso, di tasse per i cittadini nonostante gli sforzi domestici di differenziare i rifiuti».
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3 commenti
Tony 65
ven 6 marzo 2020 11:56 rispondi a Tony 65Cara franoso non capisco una cosa x perché sotto campagna elettorale ve ne uscite con queste storie
Vincenzo F
ven 6 marzo 2020 10:34 rispondi a Vincenzo FBè!! L’unica chance , è di effettuare PER BENE la differenziata. C’è gente che fa solo indifferenziata ! ?? Vedi solo buste NERE (dove non ci si vede ciò che buttano) nei giorni: mercoledì e sabato !! Questo tipo di usanze incrementa peso e tariffe ????
Luigi Cascarano
ven 6 marzo 2020 08:17 rispondi a Luigi CascaranoÈ giusto che sia così, l'indifferenza del cittadino comporta questo risultato. Il M5S ha proposto un progetto si tutto il territorio nazionale la TARIFFA PUNTUALE che rispetta la persona garbata e punisce chi inquina. Il costo maggiore è indifferenziata più ne conferisce più paghi, più separi meno paghi, i comuni rifiutano di applicare questo progetto è diventiamo sempre più schiavi delle discariche.