
Ad un mese e mezzo dal taglio del nastro della prossima edizione della Fiera Pessima, e ad otto giorni dall’aggiudicazione di gara, le bocce della macchina organizza sono ancora ferme. La ditta incaricata, la “Fiere Lucane società cooperativa” di Avigliano, in provincia di Potenza, non ha ancora firmato il contratto con l’ente. Atto indispensabile questo senza il quale non l’aggiudicataria non potrà dare corso ai contratti con i vari fornitori (molto importanti tra questi i vigili del fuoco che dovranno garantire la sicurezza degli impianti) e soprattutto non potrà avviare la ricerca di mercato per la vendita degli stand.
Un compito per niente facile considerando la pausa di due anni in cui l’appuntamento è saltato. Altro compito non facile per l’impresa sarà convincere le cantine del territorio ad acquistare spazi espositivi visto che nelle precedenti edizioni un piccolo stand gli è stato sempre garantito in forma gratuita.
A mettersi di traverso è anche il trasloco degli uffici, incombenza che sicuramente rallenterà la complessa macchina organizzativa fieristica. La “Fiere Lucane” ha conseguito un punteggio di 79,61 su 100 ed ha offerto un ribasso del 4,31% corrispondente a 210.067 a cui vanno aggiunti 1.453 euro per gli oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso). L’importo complessivo di aggiudicazione risulta quindi pari a 211.521 euro.
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1 commento
francesca
mar 21 gennaio 2020 08:33 rispondi a francescaQuando si dice il caso !!!?????????? la magistratura antimafia intervenga subito ! ??????????