
Con una mossa a sorpresa l’associazione ambientalista manduriana, “Azzurro Jonio” ha preparato un dettagliatissimo esposto alla Procura della Corte dei Conti sulla questione depuratore consortile a Urmo Belsito. A produrre il lavoro è stato l’avvocato Claudio Linzola del Foro di Milano, già autore di altri esposti alla magistratura ordinaria per conto di un gruppo di ambientalisti e liberi cittadini che hanno finanziato il ricorso.
Ad annunciare questa nuova e per certi versi inedita mossa che mette in campo la magistratura contabile a cui si chiede di valutare l’esistenza di eventuali danni erariali da ricercare nei vari livelli di responsabilità (Regione, Provincia, uffici ed enti autorizzatori, Aqp), è l’ambientalista e presidente dei “Azzurro Jonio”, Francesco Di Lauro, che chiederà l’appoggio di tutti. «La memoria da presentare alla Procura regionale della Corte dei Conti della Puglia -spiega Di Lauro – è stata realizzata dall’avvocato Linzola in forma totalmente gratuita, proprio perché ha preso a cuore la nostra battaglia ambientalista». Quello che chiederà Di Lauro a tutti, associazioni, gruppi di cittadini, è di condividere l’esposto con la propria firma. Il tempo di raccogliere le adesioni e l’esposto sarà depositato direttamente a Bari.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
antonio cerone
ven 10 gennaio 2020 04:32 rispondi a antonio ceroneperchè i politici manduriani hanno lasciato che il progetto del depuratore andasse avanti quando il Comune è socio dell'AQP e doveva essere approvato in C.C.?