La soprintendenza ai beni archeologici delle province di Taranto, Lecce e Brindisi, competente per il restauro e messa in sicurezza dell’antica torre di Colimena danneggiata dalla mareggiata del 12 novembre scorso, ha risposto al sollecito del comune di Manduria. Niente di concreto, però. Per ora l’ente di Stato ha solo chiesto agli uffici comunali una relazione tecnica contenente la specifica dei danni arrecati alla struttura. Incombenza che ieri stesso il dirigente dell’Area tecnica del comune, ingegnere Claudio Ferretti, ha inviato al richiedente.
Si attende ora la decisione che prenderà la soprintendente che a Manduria ha già lasciato segnali di efficienza non certo confortanti. La chiesa di Sant’Angelo, infatti, danneggiata dalla tromba d’aria di un anno fa che ha buttato giù il timpano della facciata principale, è ancora impraticabile e racchiusa da una impalcatura che crea problemi anche di restringimento della carreggiata della trafficatissima strada d’ingresso e d’uscita alla città.
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