Il governo ha stanziato 897mila euro per far fronte ai danni provocati in Puglia dagli eventi meteorologici verificatesi lo scorso ottobre e novembre 2019. Il Comune di Manduria non potrà accedere alle provvidenze perché non ha dichiarato lo Stato di calamità. Incasserà i costi sostenuti per far fronte alle spese e ai danni al patrimonio pubblico. Per questo la Protezione civile della Regione Puglia ha chiesto al comune la lista delle spese sostenute che l’Ufficio tecnico ha già quantificato in 77mila euro.
In questa somma non sono compresi i danni subiti dalla storica torre di Colimena che la mareggiata ha seriamente danneggiato seriamente la base di uno dei quattro angoli. Per quello la competenza esclusiva resta a carico della Soprintendenza archeologica e architettonica che a quanto pare non ha ancora mosso foglia lasciando la ferita aperta e i conci di tufo sparsi tutto intorno in balia delle intemperie e dei vandali.
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1 commento
Marco
mer 4 dicembre 2019 08:12 rispondi a MarcoAnche i ricchi piangono e magari so ppure culummari e campunu ti rendita e pinsioni ti li ekki...