Tra le 103 migliori cantine del vino d’Italia, solo tre sono pugliesi, una delle quali è di Manduria. E’ lo straordinario piazzamento che la realtà enoica del Primitivo ha avuto nella prestigiosissima rivista americana «Wine Spectator». Lo storico prodotto editoriale americano che scrive la geografia del vino italiano, ha così dato il meritato riconoscimento al vino Messapico promuovendo come migliore cantina la manduriana «Felline» dell’imprenditore Gregory Perrucci, figlio d’arte. Le altre cantine sul podio sono «Gianfranco Fino» di Taranto e la cantina Tormaresca di San Pietro Vernotico.
Gregory Perrucci è stato il primo, oltre vent’anni fa, a sapere imporre il suo Primitivo negli Stati Uniti. Scontata la soddisfazione di Perrucci che sui social saluta così la notizia. «È dall’America che abbiamo cominciato a parlare e a far parlare di Manduria e del Primitivo piú di venti anni fa. Dal 1998 – scrive - unici non americani ammessi allo ZAP Zinfandel Advocates and Producers e più volte gratificati da punteggi e reviews delle riviste d’oltreoceano. Il riconoscimento di oggi, da parte di Wine Spectator per OperaWine – conclude - ci riempie d’orgoglio e c’infonde nuova energia nel perseguire la strada della qualità e sostenibilità».
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