Nel 2018 il Comune di Manduria ha speso più di mezzo milione di euro (550.636 euro per la precisione) per spese di risarcimento danni alle cose e persone. Quasi la totalità dei casi si è trattato di indennizzi dovuti a cittadini vittime di cadute a piedi o a bordo di veicoli dovute al dissesto stradale (buche, tombini, pavimentazione divelta e così via). Tali spese non prevedibili sono quasi tutti inquadrati come debiti fuori bilancio e quindi più onerose per l’ente.
A questo tributo vanno aggiunti i costi delle parcelle agli avvocati. Sempre nello stesso anno preso in esame, nei conti in banca dei legali che hanno curato la difesa dell’ente o delle parti lese sono andati 62.114 euro.
Le spese per risarcimenti e i debiti fuori bilancio da queste alimentate, sono state anche censurate in passato dalla Corte dei Conti che chiedeva agli amministratori una gestione più oculata. (Dati Soldipubblici.gov.it)
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