Il Comune di Manduria ha istituito una task force composta da imprese specializzate che hanno il compito di ristabilire le condizioni di sicurezza compromesse dalla tromba d’aria che la sera del 28 ottobre scorso ha provocato danni e distruzione in diverse zone del centro abitato e nelle campagne circostanti. Le ditte individuate che si sono rese immediatamente disponibili, sono «Moscogiuri Francesco» di Manduria (lavori edili), «Start Srl» di Sava (segnaletica), «De Sarlo» di Manduria (impianti elettrici), «San Pietro Srl» di Manduria (edilizia), «Eden 94» di Manduria (smaltimento rifiuti organici).
Ognuno per le rispettive competenze e specialità, ogni impresa opererà rispettando le indicazioni impartite dal dirigente dell’area tecnica del comune, ingegnere Emanuele Orlando. Il tecnico è anche responsabile della procedura di interventi di somma urgenza che riguardano, in particolare, la rimozione di detriti, di alberi abbattuti e macerie varie; inoltre interventi sulla rete elettrica compromessa e la messa in sicurezza di strutture ed edifici pericolanti.
Questa procedura permette al responsabile dell’amministrazione di procedere all’immediata esecuzione dei lavori, senza gara, entro il limite di 200mila euro «o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio della pubblica incolumità».
Il costo complessivo degli interventi sarà determinato a lavori già effettuati secondo un prezzario regionale con un ribasso pari al 20% così come prevede la normativa che regola la materia.
Il personale dell’ufficio tecnico del comune, secondo quanto si legge nel provvedimento in questione, si è attivato già dalla sera stessa della tempesta con dei sopralluoghi nei punti più colpiti individuati grazie alle numerose segnalazioni che pervenivano da parte dei cittadini residenti nelle varie zone della città dove il passaggio del vortice aveva provocato l’abbattimento di alberi, crollo di balconi, cadute di pali della pubblica illuminazione, di insegne luminose e cartellonistica stradale con presenza di lamiere e cavi elettrici oltre al crollo del timpano della chiesa di San Michele Arcangelo.
Il provvedimento d’urgenza che consente agli enti pubblici l’ingaggio diretto di imprese è il seguito dell’attivazione del Cento operativo comunale (Coc), convocato ufficialmente il 29 ottobre, oltre a numerosi altri interventi utili a far fronte all’emergenza (ripristino viabilità, servizio straordinario di raccolta di materiale vario con rimozione e trasporto macerie e detriti vari, smaltimento rifiuti e rimozione degli alberi caduti o pericolanti.
Nazareno Dinoi
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