AVETRANA— Le comparsate televisive della famiglia Misseri cominciano ad infastidire gli avetranesi che ieri hanno inscenato una protesta in via Deledda per chiedere «un rispettoso silenzio in onore di Sarah» . Una ventina di persone, soprattutto donne, hanno portato striscioni con scritte contrarie agli «show televisivi» e con inviti a Michele a «dire la verità nei tribunali e non in tivù» . Un uso televisivo, definito «spregiudicato» , finito anche nelle intercettazioni oggetto di indagini. «Ne devi fare per forza una alla Rai e una là (a Mediaset, ndr), se non le fai a tutte e due le parti, quelli poi ti stangano» . Così, infatti, Cosima Serrano, in un colloquio intercettato in carcere con il marito Michele Misseri, pianificava le uscite televisive. Una calibrata gestione della propria immagine e della storia della sua famiglia, ereditata dalla figlia Sabrina che nei giorni della scomparsa della cuginetta Sarah aveva trasformato la sua casa di via Deledda in un efficiente e calcolato ufficio stampa. «Quanto fa di share la tua trasmissione?» , chiedeva la giovane estetista ai giornalisti che sgomitavano per avere l’esclusiva. E così ha continuato a fare mamma Cosimina prima del suo arresto. «Adesso mercoledì dobbiamo fare quella di Chi l’ha visto» , faceva sapere Cosima al marito invitandolo a vederla apparire in tivù. «Hai visto il programma ieri? Il programma alle cinque e all’una e mezza (Pomeriggio 5 di Mediaset e Pomeriggio sul 2 della Rai, ndr), l’hai visto?» . «No, quello la del cinque all’una e mezza non l’ho visto … dice che hanno parlato ma non ho visto il programma» , le risponde Michele. Ancora Cosima: «Chi l’ha visto, lo vedi?, mercoledì sto nuovamente io, domani dobbiamo fare l’altra l’intervista» . Zia Cosimina si destreggia anche con i giornali e ci tiene che il marito la legga. «Giornali ce ne stanno qua?, il Corriere della Sera, mercoledì mattina deve uscire ... ci sta un’intervista pure domanda e risposta, domanda e risposta ... sentimi (leggimi, ndr)» . La famiglia Misseri sa poi distinguere i giornalisti «a difesa di Sabrina» . In un’altra intercettazione Cosima chiede al marito: «Ah, hai visto Matrix?» . Michele risponde di sì. «Mi è piaciuto come ha parlato Coppi (l’avvocato della figlia Sabrina, ndr)... e c’era quella grossa che diceva: "ma come fate a dire ... all’avvocato"» . (La giornalista cui si riferisce Michele è Maria Corbi de La Stampa). «Quella dall’inizio è stata sempre a difendere Sabrina» , dice Cosima. E sono proprio queste esposizioni mediatiche che non sopportano più i cittadini di Avetrana protagonisti del sit-in di ieri. Ieri intanto il gip ha respinto la richiesta di incidente probatorio, con il confronto tra Michele e Sabrina Misseri, presentato dai legali della ragazza.
Le foto
Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno
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7 commenti
sandra
dom 26 giugno 2011 08:09 rispondi a sandra@Michele: Io sarei stomacata da gente come te, se non fosse che siete ridicolmente falsi. Dove l'hai mai visto in queste pagine un insulto a Cosima o Sabrina. Perch la gente come te si inventa insulti da parte degli altri quando invece ne muove? Perch il bue d del cornuto all'asino? Di quale coro parli? Delle tante persone che attendono verit e giustizia. E' da questo coro che sei fuori? Ce ne faremo una ragione. Prima di parlare di Concetta, pensa a tua madre, tua moglie, tua figlia o tua sorella buttate forse ancora vive in un pozzo. Quindi conta fino a cento: se dopo riesci a non straparlare, avvisaci che ti diamo una medaglia.
Michele
sab 25 giugno 2011 09:14 rispondi a MicheleFosrse se cominciaste a credere che Misseri a detto la verit, invece di scrivere le castronerie che spara la procura che ha gi cambiato 5 vewrsioni sull' omicidio magari Misseri smetterebbe di parlare con tutti i giornalisti. Che poi siete voi a cercarlo e non lui a cercare voi. Io sono stomacato dai vostri insulti a Caosima e Sabrina. Se foste giornalisti seri fareste notare le contraddizionin dei testimonin dell' accusa e l' assurdit della stessa invece che credere ai PM. Sono stomacato da Concetta che farebbe meglio a fare le accuse e scaricare il suo rancore storico per la famiglia Misseri nelle aule di tribunale invece di saprarle grosse a TG! MI AUGURO DI NON ESSERE CENSURATO DATO CHE SONO UNA VOCE FUORI DAL CORO!
sandra
sab 25 giugno 2011 09:51 rispondi a sandra@francesco: In pratica, tu stai dicendo che la foto con le donne che reggono lo striscione un falso; che non c' stata nessun corteo o altra manifestazione; che La Voce di Manduria si inventata tutto, dovendo i lettori credere sulla parola a tal Francesco avetranese di via Deledda. Curioso: c' un altro Francesco che giura e spergiura che nel Tribunale di Taranto ne succedano di tutti i colori e che i suoi atti siano pezzi di carta senza valore e ora spunti tu, Francesco, a dire che l'articolo corredato da foto, sarebbe un falso. E' il nome che induce a sbeffeggiare quanto esposto nero su bianco o una coincidenza che si chiamino Francesco quelli che hanno un qualche interesse a negare l'evidenza, gettando discredito su chiunque la riporti?
francesco
ven 24 giugno 2011 10:39 rispondi a francescoSono un avetranese residente in via grazia deledda, pur concordando pienamente con tutti quelli avetranesi e non che sono innoriditi per aver trasformato una grande tragedia in un realty, o gossip, colpa di tutti indiziati o testimoni,politici o semplici cittadini, giornalisti o operatori televisivi, quest'ultima mi mancava, ma quale protesta ma dove ma chi.......mi riferite l'ora della presunta o vera protesta? Basta mai come ora serve silenzio ...
gamalino
ven 24 giugno 2011 06:55 rispondi a gamalino... io invece me la prendo con i giornalisti. Sono loro che cercano l'esclusiva e i Missri non fanno altro che accettare, tanto per soldi nessuno si tirerebbe indietro. Hanno fatto benissimo le donne di Avetrana a ribellarsi contro la famiglia, ma bene farebbe Avetrana intera a "cacciare" i giornalisti che sono disposti a tutto, pur di avere la prima...e noi, a stare attaccati ore e dore davanti alla tv per sentir questa "minestra" fredda e poi riscandata nuovamente.... Basta!
serena
ven 24 giugno 2011 12:37 rispondi a serenaquella GROSSA ha sempre detto che lei non difende nessuno|!!! ha ha ha e ora donnacosima uscita allo scoperto pure sulle interviste...questi Misteri si stanno facendo i soldi con le interviste, bravi i CITTADINI DI AVETRANA che si sono stancati di questa famiglia,arrivata alle cronache per un omicidio: che non lo scordi nessuno..giustizia per SARAH
sandra
ven 24 giugno 2011 09:06 rispondi a sandraBravi gli avetranesi e complimenti soprattutto alle donne di Avetrana! Ricacciate indietro gli speculatori della tragedia: farete un favore all'Italia intera. Riprendetevi la vostra normalit. Ne avete il sacrosanto diritto! Io sono con voi Sandra Viacava