
Erano 570 ieri sera i firmatari della petizione lanciata dalle testate giornalistiche Manduria Oggi e La Voce di Manduria per opporsi alla realizzazione delle trincee drenanti in zona Masseria Marina. Un appello al quale hanno aderito cittadini, associazioni ambientaliste, movimenti politici e anche la cantante e attivista Romina Power per battersi verso un’alternativa meno impattante, quella della delocalizzazione delle vasche di raccolta dei reflui dalla Marina alla contrada Bagnolo tra Manduria e Sava, lontane dalle zone di riserve naturali delle marine manduriane.
Firme che potrebbero pesare sulla decisione amministrativa di domani quando, nell’aula consiliare del comune si decideranno le sorti ambientali e politiche della città messapica sulla questione ormai logora del depuratore. Ferma la maggioranza di Pecoraro che lascerebbe all’Acquedotto Pugliese più di 60.000 metri quadrati di campo aperto per realizzare trincee drenanti e un’opposizione appoggiata anche da un sit-in pacifico presente nella mattinata del giorno decisionale proprio nel piazzale antistante al Municipio di Manduria.
Una variante drammatica in termini di costi economici e ambientali, quella che permetterebbe all’infrastruttura idrica di ottenere gratuitamente e in maniera permanente un vasto territorio per costruire buffer di contenimento di reflui depurati che partirebbero direttamente dal contestato e incompiuto depuratore di Urmo - Belsito sino alla Masseria Marina a meno di due chilometri dal Fiume Chidro, della Salina dei Monaci, oltre che dalle prime abitazioni.
Marzia Baldari
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6 commenti
SABRINA FUSCO
sab 23 aprile 2022 06:23 rispondi a SABRINA FUSCOMi unisco alla petizione
Massimo De Santis
gio 21 aprile 2022 04:37 rispondi a Massimo De SantisNel frattempo, 15.000 savesi, gongolano e si sfregano le mani.
Claudio Delos Reyes
gio 21 aprile 2022 02:29 rispondi a Claudio Delos ReyesNon vedo particolari problemi, ad oggi tutte le abitazioni esistenti i quella zona scaricano direttamente in falda o al meglio, quelle che hanno terreno sufficiente, in trincee drenanti, per il mio modestissimo pensiero l'unica cosa che non vedo bene (anche per i RSU) è la concentrazione di più comunità sullo stesso punto, fatto che non giova ai cittadini ma alle imprese ed alla creazione di eventuali "royalties".. Infatti abbiamo visto che Manduria è diventata puzzolente nelle giornate in cui soffia il grecale (brindisino) ed abbiamo visto anche che le imprese con il reddito più alto in Manduria sono quelle che si occupano delle discariche. Noi cittadini, proprietari del territorio manduriano ci abbiamo perso o ci abbiamo guadagnato? Ciascuno lavi i panni sporchi a casa propria.
Gregorio 1
gio 21 aprile 2022 05:30 rispondi a Gregorio 1....infatti Sava, si deve lavare i suoi panni !! Il problema sarà il " troppo pieno" dove tutto, (come si dice a Manduria, - PETRI E PITRUDDI ) si riverserà in mare !! ....mia opinione !
Fernando
gio 21 aprile 2022 05:48 rispondi a FernandoManduria sarebbe bellissima se ad amministrarla non ci fossero i Manduriani.
senza cuore
gio 21 aprile 2022 05:08 rispondi a senza cuoredifficile anche senza i manduriani