Mercoledì, 2 Luglio 2025

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Da cinque giorni, oggi sarà il sesto, le marine manduriane non hanno il servizio di raccolta e ritiro dei rifiuti perché il comune non ha ancora rinnovato l’estensione della raccolta porta a porta

Rifiuti a San Pietro, servizio sospeso

Rifiuti abbandonati Rifiuti abbandonati | © La Voce Di Manduria

Per la ditta è una «criticità», per i cittadini un grave disagio, per l’ambiente un danno. Così, ancora una volta, la gestione dei rifiuti dell’amministrazione Pecoraro mostra il suo lato peggiore: buste di spazzatura ammassate agli incroci che si trasformano in discariche a cielo aperto. Ecco cosa sta accadendo.

Da cinque giorni, oggi sarà il sesto, le marine manduriane non hanno il servizio di raccolta e ritiro dei rifiuti perché il comune non ha ancora rinnovato l’estensione della raccolta porta a porta nel litorale. Da cinque giorni, oggi sarà il sesto, le marine manduriane non hanno il servizio di raccolta e ritiro dei rifiuti. I cittadini che interpellano la Gial Plast, la società che si occupa dell’igiene urbana per conto del comune di Manduria, vengono liquidati con delle indefinite «criticità da superare». Dagli uffici comunali si preferisce non rispondere. E il disappunto prende forma nell’unico modo possibile: ammassando la spazzatura agli incroci perché in tutti i diciotto chilometri di costa manduriana non esiste nemmeno un cassonetto per la raccolta controllata.Il motivo della sospensione del servizio viene poi spiegato senza timori dalla Gial Plast evidentemente poco disposta ad addossarsi colpe non sue: «Chiedetelo al comune che a tutt’oggi non ha ancora prodotto gli atti necessari». L’atto a cui si riferisce l’impresa è l’ordine di servizio che estende alle località marine la raccolta porta a porta della differenziata anche nei mesi invernali. Succede insomma che senza l’ordine del comune la Gial Plast non rinnova l’incarico ai due netturbini impiegati sulla costa che restano in stand by sino a nuovo ordine. Pastoie burocratiche, insomma, che si potrebbero risolvere con poco impegno. Ad esempio prolungando il periodo degli ordini di servizio da parte del comune. «Perché non lo fanno? Non lo chiedete a noi», è la risposta di Gial Plast pronti a riprendere l’ingaggio dei netturbini messia riposo appena l'ente appaltante glielo permetterà.Tutto nasce dal fatto che la gara originaria non prevedeva il porta a porta nelle località marine per tutto l’anno, così l’attuale amministrazione comunale, che l’ha ereditata, ha deciso di estendere il servizio affidandolo all’impresa ad un prezzo concordato extra contratto. Ma con contratti mensili evidentemente non sempre tempestivi.

A farne le spese, oltre al territorio che presenta un’immagine tutt’altro che invitante e igienicamente ostile, sono le circa 500 famiglie che risiedono stabilmente nelle marine e le migliaia di proprietari di case al mare che nei fine settimana le occupano producendo spazzatura che, per la mancanza di cassonetti o isole ecologiche, non sanno dove conferire dal momento che non sono censite tra quelle a cui viene garantito il ritiro porta a porta tutto l'anno. L’amministrazione comunale, da parte sua, attribuisce tutto alla bassa educazione socio ambientale dei cittadini che troverebbero più facile disfarsi della spazzatura dove capita. Tra questi anche molti sconosciuti al fisco locale e quindi non compresi nell’elenco dei contribuenti che possono beneficiare del servizio di ritiro dei bidoncini.La Gial Plast di Taviano in provincia di Lecce, seconda classificata nella gara d’appalto aggiudicata a luglio del 2012, è subentrata alla Igeco Spa estromessa per via di una interdizione antimafia cui era destinataria. Il passaggio delle consegne tra le due imprese è avvenuto a febbraio del 2021 per il periodo residuale della gara d’appalto il cui termine previsto è il 31 dicembre del 2024 per una somma pari a 14.083.153. La raccolta nelle marine è calcolata a parte.

Nazareno Dinoi

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15 commenti

  • Gregorio
    gio 7 aprile 2022 05:00 rispondi a Gregorio

    Non preoccupatevi voi pensate ad ammassare immondizia che poi ci sara una raccolta fuori bilancio,Cosi gira l'economia tra compari Opinione

    • Gregorio
      gio 7 aprile 2022 07:16 rispondi a Gregorio

      È verissimo il cordinatore c'è la per vizio di effettuare queste manovre per far quadrare i conti all'azienda.il comune dovrebbe avere un geometra di fiducia che segua gli operatori è non un cordinatore di Lecce che finito il turno lavorativo se ne torna al suo paese

    • Lorenzo
      gio 7 aprile 2022 08:06 rispondi a Lorenzo

      👍👍👍👍 Verità

  • SALVATORE CERVELLERA
    gio 7 aprile 2022 04:35 rispondi a SALVATORE CERVELLERA

    Tra quei “anche molti sconosciuti al fisco locale” aggiungerei molti evasori intelligenti proprietari di case non abitate ma in esse residenti, Presenti solo per il noto affare degli affitti per le vacanze. E tanti, anzi troppi, non sono nemmeno del posto…Saggezza vorrebbe non lasciarsi assuefare dalla dominante illegalità e tattiche politiche quando la propria terra viene così calpestata impunemente da chicchessia. Sarebbe utile, efficace e dignitoso risolvere il problema secondo il proverbio: “medico pietoso non guarisce piaghe”! Allora forza Sindaco & C. sarebbe ora di avvalersi della facoltà, autorità e dovere di procedete legalmente con la terapia necessaria idonea a tutelare il territorio estirpando la patologia che rende incivile la costa manduriana!

  • Anikamina
    mer 6 aprile 2022 03:27 rispondi a Anikamina

    Lu sule Lu mare e lu mucamientu...adesso seriamente... che non si trovi una soluzione a questa situazione è imbarazzante...mi vergogno per chi dovrebbe farlo al posto mio...

  • Piero Modeo
    mer 6 aprile 2022 12:52 rispondi a Piero Modeo

    Gentilissimo Sig. Sindaco, ma Lei è contento che San Pietro in Bevagna sia considerato il paese balneare più sudicio della costa ? Non crede che sarebbe il caso di risolvere il problema ? Mi viene da pensare , visto che il problema sussiste ormai da tanti anni, che questa definizione di paese sporco e sudicio stia molto bene al Comune di Manduria. Vengono trovate tutte le scuse possibili per non risolvere il problema. Le pastoie burocratiche sono la panacea di tutti gli amministratori per sollevarsi da ogni responsabilità. Mi pare di aver letto che che i netturbini impiegati per tutta la costa siano DUE !!! L'amministrazione non è capace di tener pulito San Pietro neanche d'inverno quando ci sono solo circa 500 abitanti, figuriamoci in estate quando cii saranno miglia di persone

  • Pietro
    mer 6 aprile 2022 11:22 rispondi a Pietro

    Quando vi deciderete a rimettere i cassonetti nelle marine almeno nel periodo invernale finché non inizia la raccolta porta a porta, altrimenti dovreste sospendere il pagamento della tassa rifiuti che ci addebitate.

    • Gregorio
      mer 6 aprile 2022 04:40 rispondi a Gregorio

      Non è possibile,il 27i professionisti si devono pagare(rapina)opinione

  • John
    mer 6 aprile 2022 08:55 rispondi a John

    E ancora una volta la prova della totale incompetenza dell’amministrazione Pecoraro. Per quanto tempo sarà tollerato? Una vergogna! Gettate la spazzatura davanti al municipio - non sulla strada. Vedrete - il comune non ha abbastanza carattere per ridurre di conseguenza la tassa per la spazzatura. Prende soldi per un servizio che non è stato reso. E non per la prima volta.

  • Tonino
    mer 6 aprile 2022 08:29 rispondi a Tonino

    Siamo alle solite...si fa tutto affinchè non si faccia nulla . Mi spiego: ormai è abitudine che i rifiuti vengono rimossi solo quando aumenteranno così tanto da poter fare emettere un ordinanza in condizioni d'emergenza. Solita tattica usata al Comune di Manduria per riconoscere i costi, extracontratto, all'impresa aggiudicataria. E tutti sono contenti , sic ! Bisogna smetterla con questo modo di procedere, e fare in modo di inserire nei capitolati contrattuali il ritiro regolare dei rifiuti dalle marine....punto . Non c'è proprio interesse a rendere le marine pulite ed accoglienti turisticamente , e farne un fiore all'occhiello per tutta la provincia di Taranto dal momento che il Comune di Manduria ne detiene 18 Km di costa. Unire le Marine sotto il Comune di S. Pietro in Bevagna !!

  • Lorenzo
    mer 6 aprile 2022 06:31 rispondi a Lorenzo

    I danari della rata Imu dicembre 2021, incassati dalle seconde case alla Marina sono serviti per il babbo natale in piazza a Manduria e per la gita a Lecce? Aspettiamo la seconda rata Imu di giugno? Avete anche il coraggio di andare a Taranto alla fiera del Turismo? Portate le foto dei rifiuti alla Marina, come pubblicità per il turismo. Politicamente siete inguardabili. Però se avesse la casa alla Marina qualche alto prelato, qualcuno " scarceddava comu nu cavaddu" e personalmente la raccoglieva lui la spazzatura con la sua auto privata. Fate pena. Opinioni

  • francesco lamparelli
    mer 6 aprile 2022 05:45 rispondi a francesco lamparelli

    Vorrei solo ricordare una parola al sindaco Pecoraro e ai suoi assessori,VERGOGNATEVI. Avete un paradiso, ma a voi interessa poco. Un residente estivo.

    • Roberto
      mar 10 maggio 2022 07:08 rispondi a Roberto

      Francesco hai perfettamente ragione ma Il paradiso lo abbiamo costruito noi con i nostri sacrifici e i sacrifici dei nostri genitori,loro lo stanno distruggendo ma a loro interessa incassare solamente dite bene VERGOGNATEVI

    • Walter
      gio 7 aprile 2022 06:56 rispondi a Walter

      No interessa solo. Poltrana e Turnisi

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