Sabato, 5 Luglio 2025

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Io e mio marito Gigi – parla Irina - vogliamo in particolare ringraziare l’aiuto dell’assessora Fabiana Rossetti, - delegata alle politiche sociali di Manduria - che ci ha donato un pacco di farmaci e la parafarmacia Sant’Angelo”

Da Manduria i farmaci per i soldati ucraini

Sostegno ucraini Sostegno ucraini | © La Voce Di Manduria

Dopo le prime difficoltà, l’appello dell’ucraina manduriana Irina Korniychuk rivolto a tutti i cittadini messapici per la raccolta di farmaci, garze e tachipirine per i soldati ucraini, è stato accolto con grande successo. L’avevamo intervistata lo scorso 24 marzo dopo l’arrivo della nipote Anhelina partita da Lutsk, a 150 chilometri da Leopoli, raccontando le loro storie, i loro legami famigliari tra ucraini e russi e le loro emozioni dopo lo scoppio della guerra lanciando anche una chiamata di solidarietà a tutti i manduriani. I principali contributi sono arrivati da alcune farmacie manduriane e dal comune stesso. “Io e mio marito Gigi – parla Irina - vogliamo in particolare ringraziare l’aiuto dell’assessora Fabiana Rossetti, - delegata alle politiche sociali di Manduria - che ci ha donato un pacco di farmaci e la parafarmacia Sant’Angelo”.

Irina vive a Manduria da molti anni, è a tutti gli effetti una manduriana ma il suo accento non mente nonostante parli benissimo l’italiano e dopo aver accolto nella propria casa la nipote Anhelina sente di voler contribuire alla resistenza ucraina anche dalla città messapica: da subito, con l’aiuto del marito Gigi, si è mobilitata per raccogliere medicinali da spedire in Ucraina ai combattenti patrioti, insieme a ginocchiere e offerte volontarie. Questo è quindi il momento dei ringraziamenti per loro, per l'aiuto del Comune, per tutte le farmacie e parafarmacie che stanno dando un notevole contributo e aiuto per la loro campagna di spedizione sebbene la guerra non sia finita e l’appello solidale è ancora aperto a tutti.

Un attivismo manduriano che ha visto in quest’ultimo mese tantissime realtà associative locali e tanti privati manduriani impegnarsi per la raccolta e spedizione di viveri di ogni tipo per i profughi ucraini al confine polacco e rumeno, ma anche di accoglienza degli stessi su territorio messapico, non priva però anche di qualche lamentela sulla stessa organizzazione amministrativa dell’emergenza ucraina.

Marzia Baldari

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