
Non solo prepara delle squisite pizze, ma le sa anche riconoscere e valutarle professionalmente. È il pizzaiolo stellato di Manduria, Maurizio Raho, che è diventato ufficialmente ispettore nella rinomata guida Peperoncino Rosso. Un altro importante riconoscimento per il manduriano dopo la “stella” ricevuta dalla stessa guida, dopo il superamento del test finale (severissimo) necessario per entrare nel team qualificato dell’eccellenze nel mondo delle pizzerie.
“Non è stato affatto semplice ottenere questo riconoscimento e superare il corso – ci racconta il pizzaiolo -. Siamo stati bendati e abbiamo assaggiato diverse pizze, anche surgelate. Solo attraverso il nostro gusto e l’olfatto dovevamo riconoscere che tipo di impasto era stato utilizzato, la presenza di piccole bruciature, decifrare la croccantezza o se la pizza era cotta a legno o a gas. Più tutte le domande tecniche da parte della commissione riguardo al tipo di prodotto assaggiato, capire perché l’impasto era dolce o duro nella masticazione e perché il bordo non era dorato”.
Per diventare ispettore in Peperoncino Rosso occorre avere un certo tipo di curriculum (di altissimo livello) e avere alle spalle almeno 10 anni di esperienza nel settore dell’arte bianca e il manduriano Raho ne ha più di trenta con tanto di stella brillante datata 2021. Le mani in un impasto, Raho le ha messe per la prima volta quando aveva quattordici anni e da allora l’amore per questo lavoro non lo ha mai abbandonato anzi, lo ha portato a più alti vertici professionali. Non smette mai di aggiornarsi e di crescere e questo Maurizio lo deve al suo spirito competitivo e all’amore per le competizioni che gli permettono di confrontarsi e di migliorarsi costantemente. Raho lavora alla fattoria manduriana “Il Noce”.
Marzia Baldari
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