
L’amministrazione comunale ha revocato in autotutela l’autorizzazione concessa con il silenzio assenso per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile prevista a pochi metri dalle abitazioni di Specchiarica, marina di Manduria.
Un successo per i movimenti politici del centrosinistra (Federcivica, Manduria Migliore, Progressisti, Pd e Con) che chiedevano la revoca dei permessi su richiesta ei residenti ma anche perché l’impianto si riteneva «potenzialmente lesivo della salute dei cittadini in quanto in contrasto con le norme tecniche».
Un pericolo e una richiesta d’aiuto degli abitanti, entrambi rimasti senza risposta da parte del sindaco e dalla giunta. «Rimaniamo, ora come sempre, vigili controllori di tutto ciò che accade sotto gli occhi sopiti di una maggioranza invece svogliata e litigiosa – scrivono i progressisti -cercando di dare sempre e comunque il nostro contributo a migliorare concretamente il nostro territorio, pur se dai banchi di minoranza ed assicuriamo ai nostri concittadini che nessun atto per loro dannoso passerà senza la nostra fiera e tenace opposizione».
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1 commento
Lorenzo
mer 16 febbraio 2022 07:53 rispondi a LorenzoEcco, impegnamoci a far muovere l' A. C. nell' abbattere e smantellare, l' ex barettino in cemento abbandonato in spiaggia, bruttissimo da vedere. Tutti lo vedranno nel tratto di litoranea venendo da San Pietro prima della Salina, ovviamente sulla destra. Restituendo alla gente e all' Ambiente una parte di arenile.