
«Caro Alessio, ci dispiace che tu non sei venuto a scuola, so che forse non leggerai questa lettera, ma la classe Quinta B insieme alla maestra ti saremo sempre vicini». La storia arriva da Maruggio.
Dopo 31 anni da quel triste evento, il destinatario della dimostrazione d’affetto dei compagni di scuola ritrova quella lettera dimenticata alla quale non aveva mai risposto. E lo fa oggi, da adulto e a sua volta papà di giovani studenti, pubblicando su Facebook lo scritto che aveva dimenticato e al quale, da bambino di quinta elementare, non aveva dato il giusto valore.
«Questo il pensiero di una mia compagna di scuola che nel 1991, quando tutto nella mia vita cambiò, scrisse un pensiero che regala ancora oggi, a distanza di 31 anni, emozioni forti. Non avevo ancora risposto a questa lettera, lo faccio pubblicamente oggi: grazie Daniela».
Ricordi che riaffiorano dopo tantissimi e che fanno riemergere il dolore di quei momenti quando al piccolo Alessio, di appena 10 anni, la vita gli presentò il dramma del padre colpito da una emorragia cerebrale.
Sfogliando tra i cassetti dei ricordi, oggi Alessio ritrova quella lettera di poche righe a cui non aveva dato il giusto valore e così decide non senza commozione e con un nodo alla gola di riparare a quella incolpevole trascuratezza condividendo sui social la sua commozione per dire grazie ai suoi piccoli compagni di classe e alla sua compagna di banco, Daniela, che oggi, dopo 31 anni, rileggerà con altrettanta dolcezza quelle innocenti parole. «Ti sarò sempre vicina, specialmente in questi casi, ti salutiamo con simpatia, la tua compagna Daniela e tutta la classe 5B. A presto».
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