Domenica, 6 Luglio 2025

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Fallisce così la brillante, e unica sinora, idea avuta dall’assessore ai Lavori Pubblici Piero Raimondo

Il Palazzo rinuncia a mezzo milione di euro per concludere un "affare" a perdere

L L'ex asilo Conche e Gregorio Pecoraro | © La Voce Di Manduria

Niente più centro polivalente per giovani e anziani per il quale il comune di Manduria aveva già ottenuto un finanziamento regionale di 500mila euro (a cui ha rinunciato). Meglio affidare l’immobile, solo in parte realizzato, all’Ufficio di collocamento che lo completerà in cambio di dieci anni di affitto gratis. È l’ultimo “affare” concluso dalla giunta comunale manduriana che ha cambiato idea sul recupero dello stabile “asilo Conche” che si trova sulla via per Avetrana, realizzato negli anni passati e mai concluso per il fallimento dell’impresa. L’amministrazione manduriana ha anche restituito i centomila euro che la Regione Puglia aveva anticipato sulla somma di 500mila del finanziamento concesso.

Fallisce così la brillante, e unica sinora, idea avuta dall’assessore ai Lavori Pubblici Piero Raimondo che nella primissima giunta del sindaco Pecoraro, ad ottobre 2020, era riuscito a farsi approvare la proposta di recuperare l’immobile abbandonato e utilizzarlo per scopi sociali. Lodevole idea, troppo, forse, per chi governa la città.

In quella giunta si decise così approvare il progetto da candidare al bando della Regione Puglia, “Programma dell'Abitare Sostenibile e Solidale”. Sempre on quella stessa occasione fu dato mandato all’architetta comunale Tiziana Laterza di realizzare il progetto che prevedeva una spesa di 750 mila euro, in parte cofinanziati dal Comune. Cose che la professionista fece come richiesto.

L’iter di un fallimento

A giugno 2021 il progetto veniva accolto e finanziato dalla Regione Puglia nella misura di 500mila euro di risorse regionali (anticipandone 100mila) e 250mila di fondi comunali. Il finanziamento era però vincolato nei tempi: i lavori dovevano essere cantierizzati entro il 5 settembre pena la perdita degli aiuti. Nei due mesi concessi, però, l’amministrazione manduriana, in quel periodo impegnata nel meraviglioso programma degli eventi estivi (e dei flop che sono storia), non fa in tempo nemmeno a mettere a gara il progetto così è costretta a rinunciare a tutto e a restituire anche l’anticipo di centomila euro ricevuto.

Ed ecco pronta l’alternativa, non si sa quanto non voluta o se addirittura cercata: fuori il centro polivalente per giovani e anziani, dentro una nuova sede per l’Agenzia regionale delle politiche attive del lavoro (ufficio di collocamento) da dare gratis per 10 anni in cambio dei lavori di edificazione salvo dopo valutare la possibilità di un canone o di cessione definitiva del bene. La consegna dello stabile di via Avetrana è avvenuta il 13 novembre scorso senza che si discutesse in Consiglio comunale.

Una storia di sprechi

La vicenda dell’ex asilo Conche ha avuto risvolti di natura giuridica per il contenzioso nato tra Comune di Manduria e i proprietari dei terreni. L’area da destinare ad asilo fu individuata nel 1975 e i lavori iniziarono nel 1979 con un decreto di occupazione d’urgenza e senza perfezionare l’esproprio. Il contenzioso che si aprì all’epoca si è concluso nel 1979 con l’esborso ai proprietari, da parte del comune, della somma dovuta gravata da interessi e spese varie pari a 228.181 milioni di lire (117mila euro).

Nazareno Dinoi

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7 commenti

  • Walter
    dom 26 dicembre 2021 02:46 rispondi a Walter

    Sig Breccia. Dove sei!!!

  • Maria
    sab 25 dicembre 2021 07:13 rispondi a Maria

    Troppi soldi da gestire,quando si è incapaci si preferisce rinunciare

  • Francesco Pisano
    ven 24 dicembre 2021 04:14 rispondi a Francesco Pisano

    Se si vuole malignare si maligna. Se va in porto il comune nell'immediato non spende i 250.000 euro ma li impegna l'altro ente, potendoli il comune di Manduria impegnarli per altro. Non é male come ragionamento .

  • malagnino cosimo
    ven 24 dicembre 2021 03:42 rispondi a malagnino cosimo

    Ma questi lo sono o ci fanno? Lo sono , lo sono cavoli se lo sono !!!

  • el chapo
    ven 24 dicembre 2021 09:12 rispondi a el chapo

    ma a che seve questa amministrazione?

  • Marco
    ven 24 dicembre 2021 07:59 rispondi a Marco

    228 milioni di lire nel 1979 equivalgono a circa 600 Mila euro di oggi... Bu$in€,$$ ??

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