
L’amministrazione comunale tenta una nuova strada per ottenere finanziamenti necessari al potenziamento della rete urbana di videosorveglianza e partecipa ad un nuovo bando. L’ente ha presentato un progetto per il potenziamento dell’attuale sistema di videosorveglianza urbana per un valore complessivo di 634mila euro di cui 213mila di fondi propri e 421mila da un apposito fondo del Ministero dell’Interno. L’obiettivo è di completare la rete attualmente composta da dieci postazioni che sorvegliano solo il centro cittadino e alcuni accessi della cittadina. Ieri la giunta ha deliberato la partecipazione al bando che scadrà venerdì prossimo presentando la domanda alla Prefettura di Taranto che ha il compito di raccogliere le adesioni dei comuni e di inviarle agli uffici preposti del Ministero che le vaglierà. Questo è il secondo bando a cui l’amministrazione manduriana partecipa con un proprio progetto.
Quello precedente, redatto nel 2020 che prevedeva uno stanziamento di 314mila euro di cui 50mila di autofinanziamento, era stato respinto e quindi non rientrato in graduatoria. Il sindaco Gregorio Pecoraro ritenta ora la stessa carta alzando la posta chiedendo il doppio degli aiuti non concessi in precedenza. «Tra gli obiettivi dell’amministrazione – si legge nella delibera -, vi è quello di intensificare il controllo del territorio migliorando l’efficienza e l’efficacia dell’azione di videosorveglianza attraverso le strumentazioni tecnologiche di nuova generazione». Per il Ministero che ha dettato norme per il perseguimento della sicurezza integrata, la videosorveglianza diventa strumento indispensabile per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
Il progetto tecnico preparato dagli appositi uffici comunali con la consulenza della commissaria del corpo di polizia locale, Miriam Mancarella, punta l’interesse soprattutto sul centro storico e sui monumenti della città recentemente oggetto di atti vandalici. Nello specifico il piano prevede dieci postazioni ai varchi di accesso alla città e trenta «sentinelle» per un totale di altre ottanta telecamere nei siti sensibili a rischio di degrado urbano.
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4 commenti
stuetuku
mar 7 dicembre 2021 09:23 rispondi a stuetukuUN SATELLITE IN ORBITA TERRESTRE CHE PUNTA SU MANDURIA SAREBBE ANCHE PIU CAZZUTO.PECORARO STAR WORS
Lorenzo
mar 7 dicembre 2021 08:06 rispondi a LorenzoChissà quando, questi signorotti della politica locale, alcuni laureati, avranno l' acume intellettuale di ' partorire' progetti con il contributo di fondi anche europei finalizzati a: abbattimento barriere architettoniche, recupero dell' ex convento a San Pietro e piste ciclabili. Troppo eh? Opinioni
cittadino
mar 7 dicembre 2021 03:08 rispondi a cittadinoPoi diventerebbe una cittadina "civile" meglio continuare così, evidentemente qualcuno avrà i suoi vantaggi...
Marco
mar 7 dicembre 2021 07:10 rispondi a MarcoA Londra, città più videosorveglianza al mondo e filmata tra selfies e video demenziali il crimine non si è estinto, anzi aumenta... Bisogna controllare il cittadino come nel film Truman Show??