
Il monumento ai caduti di tutte le guerre della centralissima Piazza Vittorio Emanuele realizzato negli anni ’50, sarà oggetto di interventi di restauro grazie agli attivisti della sezione manduriana dell’Associazione nazionale sottufficiali italiani intitolata “Maresciallo Antonio Dimitri M.O.V.M.” che hanno ottenuto dei piccoli finanziamenti direttamente dal Ministero della Difesa finalizzati alle manutenzioni del Monumento. Con progetto presentato direttamente al Ministero, dopo un attento studio fatto dallo staff del Direttivo dell’associazione presieduta da Giuseppe Attanasio (Paolo Pichierri, Vito Giuliani, Antonio Dinoi, Enzo Eramo, Fabio Dinoi) circa un anno fa proprio in previsione del Centenario del Milite Ignoto, per il quale, l’ANSI si è fatta promotrice del riconoscimento della Cittadinanza Onoraria e per cui, lo scorso 20 luglio il Consiglio Comunale lo ha deliberato all’unanimità.
Per poter procedere con i lavori, sono stati sentiti i pareri del sindaco e dell’Ufficio Tecnico Comunale che hanno avviato le procedure di autorizzazione in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio senza i quali gli associati sarebbero stati costretti a rinunciare ai fondi. Il progetto prevede la manutenzione e pulizia della parte muraria, il ripristino delle architetture in ferro esistenti e il ripristino dell’illuminazione con la possibilità di averla anche col tricolore. Purtroppo ci sarebbe piaciuto presentare il Monumento alla Città nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate il 4 novembre ma i tempi burocratici non lo hanno permesso. Speriamo e confidiamo adesso, nella celerità delle autorizzazioni, grazie alle quali le ditte interessate e riconosciute dagli Enti menzionati, potranno dare inizio ai lavori in piena sintonia con le norme previste.
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2 commenti
Egidio Pertoso
dom 31 ottobre 2021 05:31 rispondi a Egidio PertosoQuel che ricorda i poveri cristi mandati a farli massacrare per l' azione piu' disumana degli umani ( la "guerra") và bene, ma bisognerebbe anche dare a quel monumento un valore diverso,come per dire: " no alle guerre e sì alla pace tra gli uomini ". Il monumento ( ricordo ) avrebbe un senso, piu' appropriato, per educare le future generazioni.
Fabio DINOI
sab 30 ottobre 2021 10:07 rispondi a Fabio DINOIPer ricordare sempre e in qualunque modo e tempo chi ci ha preceduti.ONORI