
Il comune di Manduria istituisce gli «steward da spiaggia» che dovranno garantire il rispetto delle norme sul distanziamento anti contagio e le norme igieniche sulle spiagge libere del litorale Messapico. Per queste funzioni saranno impiegati 24 cittadini percettori del reddito di cittadinanza che saranno seguiti dai volontari di un’associazione di protezione civile, individuata dall’amministrazione comunale, ai quali sarà riconosciuto un compenso di 2500 euro.
Altri 5.550 euro saranno invece destinati ad un’associazione del terzo settore che presenterà il progetto valutato da un’apposita commissione interna. L’impegno richiesto per il periodo dal primo agosto al 15 settembre, è il seguente: dal lunedì al venerdì una unità steward dalle 8 alle 18; il sabato e la domenica due unità; dall’1 al 15 agosto tutti i giorni due unità.
I compiti degli steward sono: «servizio di comunicazione, informazione, accoglienza e sorveglianza mediante istituzione di “postazioni anticovid” presidiate da personale addestrato “steward” che avrà il compito di curare e facilitare l’informazione bidirezionale reputata necessaria - e peraltro in parte obbligatoria - verso i fruitori delle spiagge libere circa i comportamenti da seguire e le adeguate misure di prevenzione da adottare al fine di favorire un comportamento corretto e consapevole da parte dell’utenza. Il personale, nell’attività di controllo sull’utenza degli arenili e nel monitoraggio di capienza massima dei medesimi, è altresì tenuto a segnalare alle autorità di polizia competenti eventuali disservizi, inottemperanze e criticità con particolare riferimento alle misure di distanziamento interpersonale oltre che alle norme igienico sanitarie evitando possibili assembramenti».
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