
L’amministrazione comunale di Avetrana è pronta a presentare il proprio parere contrario al rilascio delle valutazioni ambientali relative al progetto degli scarichi complementari e di collegamento del vecchio depuratore di Manduria con il nuovo, in fase di ultimazione in zona Urmo-Specchiarica.
Lo fa sapere il vicesindaco avetranese, Alessandro Scarciglia, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. «È ormai noto – scrive - che Acquedotto pugliese e Regione Puglia stanno procedendo speditamente con il progetto che prevede, tra le altre cose, gli scarichi emergenziali nel bacino di Torre Colimena e da lì nell’omonimo mare».
Il parere dell’amministratore di Avetrana è molto chiaro e risaputo: «senza troppi giri di parole – fa sapere Scarciglia -, dico che la pazzia umana (e politica!) sta veramente toccando l'apice della sua evoluzione; parliamo di un bacino situato all'interno di una bellissima riserva naturale che, attraverso una serie di canali, è collegato al mare di Torre Colimena, Punta Prosciutto e Porto Cesareo».
Scarciglia promette così battaglia «La cittadinanza di Avetrana, come sempre – sottolinea il vicesindaco -, non rimarrà lì in silenzio ad osservare la fine di una delle zone più belle del nord Salento. Come amministrazione comunale – conclude - stiamo ultimando le proprie osservazioni al progetto (così come prevede la norma) e a breve convocheremo un consiglio comunale monotematico sull'argomento; questo a livello istituzionale, per il resto Aqp e Regione avranno presto nostre notizie».
La popolazione avetranese, infatti, sarebbe pronta a tornare in piazza per manifestare ancor auna volta la propria contrarietà al progetto. Prima tappa di queste mobilitazioni sarà il prossimo consiglio comunale monotematico che sarà indetto a breve.
L’amministrazione comunale di Avetrana, nelle sue opposizioni al progetto di Aqp, ribadirà la proposta alternativa allo scarico nel bacino di Torre Colimena che consiste nel dare la disponibilità del proprio depuratore con trincee drenanti. Su questa possibilità si è detto favorevole anche il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro a cui ora tocca dare prova della sua reale opposizione allo scarico in mare opponendosi alle autorizzazioni Via così come farà il comune di Avetrana.
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2 commenti
Antonio Saracino
mer 7 luglio 2021 12:36 rispondi a Antonio SaracinoScusa Direttore ma Avetrana quale? Quella che va a braccetto con Iaia? Quella che per risolvere il problema dello scarico emergenziale o complementare propone il proprio depuratore e non spende una parola per i servizi mancanti nelle marine? E la puzza che genererà il depuratore la portiamo a Sava e a Manduria? E la zona residenziale di Urmo Belsito chi la proteggerà? Purtroppo o meno male la pensiamo in modo opposto.
Mimmo sammarco
gio 8 luglio 2021 04:48 rispondi a Mimmo sammarcoSignor antonio lei cosa propone? Perché la puzza a mare non si sente? Per quanto riguarda i servizi mancanti, la marina appartiene a Manduria e cosa vuol dire spendere una parola? Avetrana sta facendo una battaglia pacifica perché é un suo diritto magari lo avessero fatto anche altri paesi senza nascondersi dietro un dito..