
L’amministrazione comunale è sempre più orientata all’anamento del Pug redatto dall’architetto Lorenzo Prete e già adottato con precedente delibera. Questo orientamento è emerso chiaramente nell’ultima riunione die capigruppo convocata dal presidente del Consiglio così come era stato deciso nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.
Alla presenza del sindaco Gregorio Pecoraro e dell’assessore al ramo, Ketty Perrone, tutti i capigruppo dei partiti e movimenti hanno espresso la volontà di invalidare il piano Prete ma nello stesso tempo hanno espresso la necessità di non correre rischi di eventuali responsabilità di natura erariale. Le spese sinora sostenute, infatti, potrebbero essere oggetto di impugnazione della Corte dei Conti che potrebbe chiedere conto agli amministratori di farsi carico delle spese sinora sostenute. Per questo si è deciso di trovare un escamotage che possa mettere al sicuro gli amministratori.
Gli unici che a quanto pare sarebbero disposti ad accettare il Pug con così com’è magari con dei correttivi, sono i sei consiglieri comunali del neo gruppo Gea (ex Città Più ed e Verdi).
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3 commenti
Lorenzo
mar 15 giugno 2021 12:08 rispondi a LorenzoE vai altri 40 anni di abusi edilizi e di pappa e ciccia con coloro che cementificherebbero anche l'ano dei passeri. Grande Sindaco Vintage, i gloriosi anni 80/90 della Marina, piano piano continuano, vedere fiume Chidro. Opinione libera
Gregorio
mar 15 giugno 2021 12:04 rispondi a GregorioMa tanto l’amministrazione comunale se non c’è la “particella “ NON SI FA NIENTE! ??
Enzo Caprino
mar 15 giugno 2021 09:26 rispondi a Enzo CaprinoAnnullare sic et simpliciter il PUG è la più grande fesseria che si possa fare.