
Il comune di Manduria ha aperto un bando per la ricerca di un professionista o società a cui affidare compiti di studio, analisi, formulazione di proposte tecnico amministrative per tematiche di recupero ambientale, VAS e VIA, bonifica siti inquinati, depurazione e ciclo rifiuti, riguardanti il territorio comunale di Manduria e le relative problematiche presenti.
Le attività da svolgersi riguardano un arco temporale di 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto. L'incarico consisterà nella formulazione di proposte e soluzioni, da proporre al responsabile dell’Area 4 – Sviluppo del Territorio - ed al Gruppo di lavoro istituito dalla pubblica amministrazione composto dai responsabili di Areta.
Il professionista/società di ingegneria/società di consulenza ambientale dovrà garantire la presenza minima settimanale finalizzata alla disamina congiunta delle questioni o problematiche in sede, di almeno una giornata secondo un calendario mensile stabilito con il responsabile d’area.
Il compenso previsto è di 12mila euro. Copia del bando è presente sul sito istituzionale del comune.
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5 commenti
Enzo
gio 3 giugno 2021 09:04 rispondi a EnzoPer me il titolo della testata più adeguato è questo : Il comune alla ricerca di un professionista esperto per il recupero del Sindaco . ??
Realtà
mar 1 giugno 2021 02:29 rispondi a RealtàMa sempre a criticare siete a Manduria....per ogni cosa???
Gregorio
ven 4 giugno 2021 09:59 rispondi a GregorioNoi lettori de " La voce .." l'ho facciamo in modo che i Nostri amministratori non prendano SONNO nell'aula consigliare ||
Egidio Pertoso
mar 1 giugno 2021 01:41 rispondi a Egidio PertosoQuesto è un buon primo passo. Non si dimentichi pero' che l' ambiente riguarda tutti e le decisioni e proposte dovrebbero appartenere ai cittadini coadiuvati dall' esperto pagato con i soldi pubblici. Quindi via a consultazioni anche con i comuni mortali: gli strumenti non mancano in un sistema che vuol essere democratico. Il "CASO ILVA DOCET" come direbbe chi è stato vittima del disastro ambientale tarantino.
Lorenzo
mar 1 giugno 2021 07:05 rispondi a LorenzoRicerca per ricerca, sarebbe opportuno e sensato ricercare un capace e competente esperto di gestione parchi e riserve naturali, visto che quelle della Marina sono da ultimare con gli espropri e da recuperare con i danni ( Chidro). In quanto colui che le gestisce attualmente, senza offesa alcuna, non è il suo mestiere. Vedere per credere. Non è che partecipare ad un sit in ambientalista, fa nascondere lo stato pessimo delle Riserve. Opinione