
Lo spostamento del mercatino estivo dal centro della località balneare di San Pietro in Bevagna incontra la bocciatura della categoria degli ambulanti.
«L'assessore al Commercio Baldari – dichiara in proposito l’esponente di Confesercenti, Giuseppe Nuzzo -, ha raggiunto la sua apoteosi e vede realtà che noi comuni mortali non siamo in grado e degni di vedere». Secondo Nuzzo, Baldari intende riqualificare il centro di San Pietro a sua immagine e somiglianza ignorando le esigenze del settore e dell’utenza.
Nel corso di un recente incontro che si è tenuto nel suo ufficio, fa sapere Nuzzo, l’assessore avrebbe affermato che «a sarà più come prima, tutto sarà oggetto di cambiamento e che le problematiche dell'ultimo ventennio saranno solo un lontano ricordo». Per niente convinto di questo, per l’imprenditore invece le scelte della giunta decreteranno il fallimento del settore e la morte della località balneare di Manduria «perché – dice – il mercatino di via delle Perdonanza oltre a dare colore e movimento, era il punto nevralgico di tutte le marine manduriane ed anche di altri territori sia dal punto di vista economico che dell’attrattiva turistica».
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3 commenti
Vincenzo
mer 28 aprile 2021 03:29 rispondi a VincenzoAvrei potuto capire se, negli anni scorsi, l’attrattiva principale della zona centrale di San Pietro, fosse da identificarsi nelle bancarelle, rese interessanti per la bontà dei prodotti del territorio eno-gastronomici, del settore lattiero-caseario, dell’apicoltura, dell’agricoltura e dell’artigianato. Nulla o quasi di tutto questo. In disparte alcune bancarelle di passatempi, d'altro c’era il nulla. Anzi tante altre cose utili, meglio futili, potevano trovarsi, esposte dai numerosissimi ambulanti che, per guadagnarsi la giornata, propinavano le loro mercanzie, prettamente made in China, ancorché provviste del marchio CE (fasullo). Borse, pelletteria e calzature sportive, necessariamente riconducibili a marchi del jet set. Difendere l'indifendibile mi pare una forzatura.
Domenico Scialpi
mar 27 aprile 2021 06:39 rispondi a Domenico ScialpiCaro amico fattene una ragione, il mercatino così com'era non attraeva niente e nessuno. Andava riqualificato e sono sicuro che tu e la tua categoria a metà luglio avrete già cambiato idea. Non bisogna vedere lo spostamento solo dal vostro punto di vista ma più in generale per la comunità. Se tutti fanno e farete un passo avanti verso chi amministra già dalla prossima stagione si vedranno novità positive per le marine
Manduriano
mar 27 aprile 2021 12:14 rispondi a MandurianoFattitene una ragione tu invece, perché vedrai che le bancarelle abusive e i camion di acqua rimangono ai soliti posti altro che migliorare San Pietro, altro che andava riqualificato. Fai un giro adesso a San Pietro e poi vai a Campomarino, vedi la differenza di pulizia, di ordine e di tutto. Da ottobre ad oggi a voglia a pulire a San Pietro, invece c'è lo schifo.