In questi primi giorni del 2021 numerosi cittadini manduriani stanno trovando la propria casella delle lettere occupata da missive inviate dall’ufficio del Servizio Entrate Tributarie del Comune di Manduria notificanti presunti mancati pagamenti relativi all’anno 2015.
E’ il caso, ad esempio, di un nostro lettore che ci informa come nei giorni scorsi abbia ricevuto una raccomandata da parte dell’ufficio entrare del comune con la quale si informava l’omesso pagamento del Tributo sui Servizi Indivisibili (la TASI) relativo all’anno 2015.
Il nostro lettore, certo di aver pagato sempre tutte le imposte dovute, è andato anche oltre e ha cercato di capire meglio la reale correttezza di tali richieste di pagamenti.
“Per quel che ne so io – scrive nella nota firmata giunta in redazione – gli atti di presunti scoperti nel pagamento delle imposte devono essere notificati, per legge, entro 5 anni, quindi nel mio caso entro il 31 dicembre 2020. Bene, la raccomandata recapitatami nei giorni scorsi non presentava alcun timbro o indicazione della data dell’effettivo invio. Solo all’interno della notifica era indicata la data del provvedimento (un giorno di metà dicembre 2020), ma nessuna indicazione sull’invio postale della stessa”.
E qui il nostro lettore vestendo i panni di un novello investigatore, ha avuto la brillante idea di vederci meglio: “la raccomandata – prosegue – presentava uno sticker attaccato sul fronte che, accanto al marchio di una società privata di spedizione, indicava un numero che, ho presunto, doveva essere il codice di tracciamento della stessa raccomandata”.
Bingo! “E’ stato sufficiente immettere tale codice sul sito della società di spedizione, alla voce tracking e ho scoperto, incredibilmente, che la raccomandata mi era stata inviata subito dopo l’Epifania del 2021, quindi molti giorni dopo il 31 dicembre 2020!”.
Il nostro lettore, allora, si pone, e ci pone, delle domande tanto banali quanto degne di approfondimento: “Perché le notifiche con i solleciti di pagamento sono state inviate fuori tempo massimo? Se ne sarà accorto qualcuno o hanno fatto finta di niente? Ma soprattutto: questi solleciti saranno validi? Come mai si è scelto un servizio postale che non indica sulle buste delle raccomandate la data di effettiva spedizione, visto che in casi come questo è importantissima? E’ questa la trasparenza che si merita il cittadino, specialmente in un periodo come questo?”.
Gabrio Distratis
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
12 commenti
Salvatore Masi
mer 10 febbraio 2021 10:48 rispondi a Salvatore MasiNon solo con termini scaduti ma la notifica viene effettuata da una posta privata che jon hs l'autorizzazione per notigicate atti almeno il portalettere. Per notificare atti o provvedimenti la posta privata non puo' avere questo tipo di servizio. Vi e' una sentenza che gli atti notificati da poste private somo nulle.
Maria Claudia Putignano
dom 17 gennaio 2021 01:06 rispondi a Maria Claudia PutignanoPurtroppo ciò che conta ai fini dell'accertamento Imu non è la data di ricezione da parte del contribuente,ma la data di deposito della raccomandata presso l'ufficio postale da parte dell'amministrazione comunale. Ben può accadere pertanto che il Comune abbia emesso e depositato l'atto entro il 31/ 12,mentre le poste abbiano provveduto all'invio successivamente. Purtroppo è cosi,la verifica corretta è dunque sulla consegna alle poste per tempo,cioè entro i 5 anni.
Walter
sab 16 gennaio 2021 01:27 rispondi a WalterBuongiorno. Ma bisogna aspettare il termine dei 5 anni? Gioco x fare cassa
Giuseppe
sab 16 gennaio 2021 10:38 rispondi a GiuseppeOgni anno la stessa storia
Giancarlo
sab 16 gennaio 2021 09:46 rispondi a GiancarloLo scandalo, purtroppo legalizzato da molti anni a livello nazionale (introdotto dal governo FI-Lega), è che sia possibile affidare a privati la spedizione di questi atti. Altrettanto scandaloso è aver reso Poste Italiane una SpA. È vero che questa è partecipata dalla Cassa Depositi e Prestiti, cioè dallo Stato, oltre il 50%, ma pur sempre con azionisti privati che ci mangiano ed un CdA che costa tantissimo, per rendere sostanzialmente lo stesso servizio, con l'aggiunta di orpelli inutil, tipo postemobile. Altro scandalo, gravissimo ma antico, rendere possibile l'attività di esattorie private in esclusiva o in affiancamento agli uffici tributi dei Comuni. E naturalmente che il nostro Comune abbia scelto l'affidamento ad esattorie private o l'assunzione di personale che lavorava per esse.
FDB
sab 16 gennaio 2021 08:35 rispondi a FDBE delle notifiche dell'Arneo con richiesta di somme riferite agli anni 2014 e 2015 ne vogliamo parlare?
matteo smeraldi
sab 16 gennaio 2021 06:48 rispondi a matteo smeraldianche arneo come il comune fà richieste illeggittime, ci provano, non si deve pagare cercate su google "modello autotutela arneo" predisposto da ADOC lo trovate su vari siti compilatelo e inviatelo come raccomandata senza busta se potete dentro inserite anche qualche documento che possa attestare l'illeggittimità della richiesta monetaria. A me la richiesta di soldi mi arrivò nel 2018 per una casa al mare, al CAF.... mi dissero che dovevo pagare perchè tirarono fuori la storia che arneo nel dopoguerra aveva bonificato la marina ed eliminato la malaria...nel dopoguerra non nel 2014-2015....quando feci presente che avevo compilato il modulo per inviarlo vollero vederlo alla fine ne fecero alcune copie da usare per gli altri clienti loro....anche se dicevano a tutti i cittadini di pagare.....
un cittadino stanco di manduria
sab 16 gennaio 2021 08:20 rispondi a un cittadino stanco di manduriaio voglio andare infondo a questa situazione, e possibile che il 60% della popolazione o tutti i sindacati sbagliano i conteggi .A me è arrivato tempo fà anche il 2014 che ho ripetutamente pagato perché all'ufficio tributi di Manduria mi hanno detto che era da pagare....Allora arriveranno nei prossimi anni anche il 2016 2017 2018 e cosi via.... a questo punto non nè usciremo mai finché non si capisce chi sbaglia se il comune, o altri a fare i conteggi... e comunque in questo periodo di pandemia con negozi causa emergenza sanitaria senza un futuro lavorativo non certo il momento di punire chi ha pagato 10 anzicché 11.... C'è chi non ha mai pagato nulla e non è mai stato scoperto...
matteo smeraldi
sab 16 gennaio 2021 03:03 rispondi a matteo smeraldiNon si devono pagare 2 volte, infatti se vai in comune con ricevute alla mano dei pagamenti fatti nel 2014 o in questo caso 2015 te l'annullano subito. Io l'anno scorso sono andato per il 2014 e mi è stato annullato ma l'impiegato mi avvisò che per il 2020 c'era pronto il 2015 quest'anno ho portato l'accertamento al CAF dove mi compilano l'imu, se la vedessero loro con il comune visto che li pago per farmi l'imu solo che ripetono sempre la stessa storia "se andate voi fate prima perchè a noi devono darci l'appuntamento...."rottura di sfere pure i CAF che ormai servono a niente se non a racimolare soldi..
francesco pisano
sab 16 gennaio 2021 07:53 rispondi a francesco pisanoneanche posteitaliane spesso consegna le raccomandate senza la data perchè semplicemente con il numero di track si è più sicuri dell'effettiva data di invio. è un modo per tutelare di più il cittadino rispetto alla scritta a volte a penna che veniva apposta prima. chiaramente bisogna controllare nel track non la data di consegna ma quella di invio. se è fuori tempi di prescrizione, diventa un avviso bonario. se si vuole lo si paga altrimenti no.
mimmo
sab 16 gennaio 2021 07:26 rispondi a mimmomi associo a questo signore
Cosimo Francesco Francesco Malagnino
sab 16 gennaio 2021 07:24 rispondi a Cosimo Francesco Francesco MalagninoAttendo o attendiamo chiarimenti dall'Ufficio Tributi. Per quanto riguarda l'avviso spedito fuori tempo massimo , se effettivamente ciò che è stato scritto corrisponde al vero , penso che sia sufficiente fare una copia dell'attestazione data di spedizione e contestare il tutto tramite una istanza e protocollarla!