
"Mai più", il titolo del quadro dell’artista manduriana Giusy Leone che salirà sul palco della XII edizione della Festa della Voce di Manduria portando con sé la sua opera raffigurante la violenza sulle donne. È proprio questo, infatti, uno dei temi della Festa - che si svolgerà domenica 22 agosto dalle ore 21.00 al Parco Messapico “Azienda Agricola Malorgio” - e che approfondirà le differenti inclinazioni della violenza di genere, dal catcalling al bodyshaming, dalla violenza psicologica e verbale a quella fisica.
Tra le più note pittrici del territorio messapico, Giusy Leone spazia i suoi interessi in tutti i settori della pittura, decorazione e artigianato ponendo al centro dei suoi quadri l’iconografia della donna e le sue contrastanti connotazioni fisiche e sentimentali. Eleganza, forza, turbamento e sensibilità racchiusi in corpi equilibrati e curvilinei. È sempre femminile, la protagonista dell’opera che l’artista manduriana mostrerà alla Festa; un corpo armonioso con seni arrotondati e addome asciutto con lo sguardo che si protrae indignato. Le mani sono rosso sangue, di una donna che non ne può più di essere percossa e di subire umiliazioni. È questa la rappresentazione della violenza che la pittrice Leone decide di imprimere sulla tela del quadro. Angosciante e significativa, un’opera che con crudezza vuole destabilizzare lo spettatore per renderlo cosciente di un fenomeno, quello della violenza sulle donne, ancora brutalmente esistente. Le mani della giovane donna ritratta diventano, quindi, il simbolo del dissenso impresso su olio e acrilico. Mai più violenza, mai più silenzio.
La partecipazione alla Festa della Voce di Manduria è gratuita, ma con posti limitati. È necessario, quindi, prenotarsi a questo link https://forms.gle/K9d76yuR8Dt3NWne9 esibendo il Green Pass o un tampone recente.
Marzia Baldari
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