I carabinieri del Nucleo Investigativo di Taranto hanno arrestato, in flagranza del reato di traffico di influenze illecite e truffa aggravata, un 33enne tarantino, incensurato.
Quest’ultimo, vantando relazioni inesistenti con pubblici ufficiali di alto rango, riusciva a convincere la vittima a farsi dare indebitamente, ed in più occasioni, diversi importi di denaro, per complessivi 25.000 euro quale prezzo della propria mediazione illecita, al fine di aiutare il figlio della vittima a superare un concorso pubblico.
I militari, all'ennesima richiesta di 1.500 euro da parte del 33enne alla malcapitata, ormai esasperata dalla condizione di assoggettamento che ne era scaturita, predisponevano uno specifico servizio di osservazione, controllo e pedinamento, che consentiva di riscontrare quanto denunciato in querela dalla stessa, intervenendo quindi all'atto della consegna del denaro per mettere una volta per tutte la parola "fine" all'incresciosa vicenda.
Nella circostanza i militari, recuperavano la somma di denaro, restituendola alla vittima, mentre l'indagato veniva condotto in caserma dove, espletate le formalità di rito, veniva dichiarato in stato di arresto ai domiciliare.
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4 commenti
Savino
ven 22 maggio 2020 11:09 rispondi a SavinoIl nome per il regedivo
Domenico
ven 22 maggio 2020 03:02 rispondi a DomenicoL'uso del solo nome (a quanto pare condiviso), in molti casi come il mio, coincide con la volontà di proporre una opinione, un giudizio personale espressi senza presunzione o desiderio di influenzare gli altri. Spero solo di stimolare quanti tacciono, o cercano di identificare un rege divo ove non c'è, a liberare il proprio pensiero, condividerlo. Non è importante la fonte, semmai la sostanza. Ognuno è uno dei 7 - 8 miliardi di individui terrestri...
Domenico
ven 22 maggio 2020 08:52 rispondi a DomenicoGentile signora vittima, Mi dispiace per quello che ha subito ( ha incontrato la persona sbagliata) ma ancora di più perché fa parte di una categoria ancora troppo estesa di persone convinte che, con i soldi tutto si possa comprare. Sappiamo che i corrotti esistono: vanno denunciati subito, non quando non si ottiene ciò per cui abbiamo pagato. Anche il corruttore è colpevole!
Marco
ven 22 maggio 2020 10:17 rispondi a MarcoGiustissimo, la Legge zoppica