Venerdì, 26 Aprile 2024

Cronaca

È finita nel sangue, per fortuna niente di molto grave, la rapina subita da due donne manduriane, mamma di 80 anni e figlia di 40

Derubate e ferite due donne sole

Commissariato polizia Manduria Commissariato polizia Manduria | © La Voce di Manduria

È finita nel sangue, per fortuna niente di molto grave, la rapina subita da due donne manduriane, mamma di 80 anni e figlia di 40, da parte di un uomo armato di coltello. È successo l’altro ieri pomeriggio, martedì 2 ottobre, alla periferia estrema della città Messapica, lungo la strada che corre parallelamente alla via per San Pietro in Bevagna e che porta alla cosiddetta strada dell’Arneo. Le due donne che abitano in una casa isolata in campagna, si erano incamminate a piedi per andare in paese quando, a circa metà strada, sono state affrontate da un uomo che è sbucato da un muretto a secco dove si era nascosto. Il malvivente che indossava una maglia con il collo dolcevita tirato sin sotto gli occhi e una felpa con il cappuccio che gli copriva il capo, ha puntato un coltello contro le due donne mentre si è avventato contro la più anziana con l’intento di strapparle la borsetta. Dopo un primo momento di spavento le signore hanno cercato di reagire respingendo il rapinatore che non ha esitato ad usare l’arma tagliando ad una mano la ottantenne costringendola così a mollare la presa della borsa e ferendo leggermente ad un braccio la più giovane.

Afferrato il bottino il malvivente è fuggito a piedi tra i campi lasciando le due donne spaventate e sanguinanti. Con il telefonino la quarantenne ha poi chiamato la centrale del 113 che ha inviato una pattuglia. All’arrivo dei poliziotti non c’era traccia del rapinatore. Dopo aver raccolto la testimonianza delle vittime gli agenti del commissariato di polizia di Manduria le hanno accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi di Manduria dove sono state medicate. Ad avere la peggio è stata la più grande delle due che ha riportato un profondo taglio ad una mano con la sospetta recisione di un tendine. Dopo i punti di sutura il medico ha assegnato una prognosi di venti giorni salvo complicazioni. Pochi giorni per la guarigione invece la figlia che presentava solo dei graffi. Il bottino è stato di poche decine di euro perché fortunatamente la donna aveva lasciato a casa i soldi della pensione che aveva ritirato proprio quella mattina.

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