
Da quattro anni non si hanno più notizie di Anna Filomena Dinoi, la manduriana di 49 anni scomparsa misteriosamente da dove viveva nella notte tra il 10 e l’11 giugno del 2017. I familiari con cui viveva in una masseria sulla via per San Pancrazio Salentino a Manduria, il fratello Pietro con sua moglie e i due figli, non hanno ancora perso la speranza e attendono da un giorno all’altro il suo ritorno. Per questo allo scadere del quarto anni da quando è sparita, è sempre il fratello Pietro a lanciare lo stesso appello: «Se qualcuno sa dove si trova mia sorella ci faccia sapere qualcosa», dice il fattore che spera ancora di saperla sana e salva chissà dove. «Se ha scelto di vivere altrove per noi va bene, purchè ce lo faccia sapere perchè noi l’aspettiamo sempre con ansia», dice il fattore che con la famiglia e prima anche con la sorella Anna Filomena, porta avanti una piccola azienda zootecnica nelle campagne manduriane.
La donna che non si era mai sposata e non aveva mai avuto rapporti sentimentali, non si era mai allontanata dalla masseria dei genitori dove occupava una piccola stanza nello stesso alloggio dove vive la famiglia del fratello. Era affetta da disturbi psichici ed era affetta da una patologia che le rendeva difficoltoso il camminare. Proprio quest’ultimi particolare rende più misteriosa la sua scomparsa.
Di lei nessuno sa più niente dalla sera del 10 luglio di quattro anni fa quando, intorno alle 23, si ritirò nella sua stanzetta per andare a letto. La mattina dopo il fratello non la vide in cucina e, preoccupato, si affacciò nella stanza trovandola vuota con il letto che non era stato nemmeno disfatto e delle sue cose non mancava niente. Dopo aver guardato in tutti gli ambienti della masseria, il fratello Pietro notò che il cancello che dal grande ortale porta sul viale che conduce direttamente sulla provinciale per Lecce, era stato chiuso con la corda che usano come legaccio ma con il nodo rivolto all’esterno come se qualcuno fosse uscito avendo avuto cura di richiudere. Nessuno degli occupanti della casa quella notte, la moglie di Pietro con i due figli, ha detto di aver sentito rumori di auto. Silenzio anche dai cani di guardia quella notte, tre, tutti di grossa taglia e particolarmente attenti, dall’apparenza molto aggressivi.
I carabinieri della compagnia di Manduria che indagano sin dal primo giorno in cui i parenti si presentarono in caserma per denunciare la scomparsa (due giorno dopo la sparizione), non hanno trovato ancora nessuna traccia di lei. Anche la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto”, ha trattato l’argomento più volte senza nessun servizio sul posto ma con appelli lanciati nel corso delle puntate.
Le ricerche hanno coinvolto Protezione civile, Vigili del fuoco, carabinieri della Forestale e cani molecolari che hanno scandagliato un’area di cinque chilometri attorno alla masseria visitando ogni pozzo e casolare di campagna. Anna Filomena, fanno sapere i suoi, non ha mai posseduto telefoni cellulari né ha mai avuto rapporti di amicizia o sentimentali con nessuno. Alcune persone hanno detto alla trasmissione “Chi l’ha visto?” di averla incontrata a Taranto, altri a Martina Franca. Nessuna di queste segnalazioni ha trovato riscontri. I carabinieri non hanno ancora chiuso le indagini.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Taranto
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