Sabato, 5 Luglio 2025

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Nel primo bando, sempre per la stessa presunta violazione della privacy, c'è stata anche la denuncia alla Procura della Repubblica

Città più denuncia: il comune permette la violazione dei dati sensibili degli indigenti

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Il movimento politico “Città Più” scopre che i volontari della Proloco del presidente Domenico Sammarco e dell’associazione “Era” di Maurizio Barnaba non avrebbero avuto le caratteristiche previste dalla legge per la gestione di dati personali anche sensibili delle famiglie che hanno chiesto i buoni spesa dello Stato. Cosa invece permessa dal dirigente del settore, avvocato Enzo Dinoi che, secondo “Città Più” senza il dovuto mandato da parte dei commissari, ha chiesto agli enti del terzo settore, oltre che ai Caf, la disponibilità a supportare l’Ufficio dei Servizi Sociali per la compilazione e l’invio sulla piattaforma telematica delle istanze delle famiglie bisognose.

«Se da un parte i Caf hanno una fede pubblica riconosciuta e sono autorizzati dalla legge per la gestione di dati personali anche sensibili (vedi lo stato di salute per le richieste d’invalidità, di pensione, di reversibilità, la compilazione del modello Isee, ecc.) – si chiedono nel movimento dell’ex sindaco Gregorio Pecoraro -, gli enti del Terzo Settore hanno una fede pubblica riconosciuta dalla legge come i CAF? I loro scopi sociali pur meritevoli prevedono la gestione di dati sensibili e dati reddituali, patrimoniali e finanziari?».

Pur riconoscendo lo stato di emergenza e quindi l’urgenza di dare delle risposte a chi oggi vive una situazione di bisogno, il gruppo politico Città Più è convinto «che tale modus operandi non rispetti le regole più elementari di riservatezza. In altre parole – si aggiunge nel documento - la compilazione delle richieste dei buoni spesa per le famiglie, in cui deve essere riportata una serie di dati riservati, quali il possesso di redditi, di una casa, dei saldi di banca, non possono essere gestite da chiunque. Occorre che ci sia il pieno rispetto della privacy e della dignità di coloro che ne fanno richiesta», conclude il movimento. Il bando, il terzo pubblicato, è stato aperto lunedì scorso e scadrà dopodomani.

Nel primo bando, sempre per la stessa presunta violazione della privacy, c'è stata anche la denuncia alla Procura della Repubblica da parte di due indigenti che lamentavano la presenza al ritiro dei buoni spesa di persone estranee ai servizi sociali (sempre Proloco e volontari Era). Forse per questo, nella gestione del secondo bando i volontari hanno deciso di tenersi lontani dalle operazioni. Per questo terzo bando, infine, il responsabile del procedimento, il dirigente Dinoi, ha inteso regolarizzare il coinvolgimento degli stessi volontari con un invito che, secondo "Città Più" sarebbe illegittimo perchè non autorizzato né richiesto dall'organo di governo.

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9 commenti

  • giovanni
    mar 19 maggio 2020 03:19 rispondi a giovanni

    Sono curioso di ascoltare i discorsi che si faranno quando la campagna elettorale si farà pubblicamente.Leggere programmi e come realizzarli. Mi piacerebbe sentire quelli che vogliono bloccare il depuratore, come intendono farlo. Come pure sentire come si vuole promuovere cultura, turismo e risorsa mare.Ma anche vedere come si bloccano per sempre i costruttori abusivi in zona mare attivi ancora adesso. Come e con quali soldi riparare le strade. In una parola come intendono fare i sindaci, con quali competenze e con quali meccanismi amministrativi Non promesse ma soluzioni ai diversi problemi che tutti conoscono.

  • Cittadina scontenta
    mar 19 maggio 2020 09:44 rispondi a Cittadina scontenta

    La politica "dell'affondare per emergere" è pure debolezza. Mi dispiace di cuore che la gente del mio paese adotti ancora vecchie strategie persuasive..

  • Francesco
    lun 18 maggio 2020 07:27 rispondi a Francesco

    Pensate alle cose serie città più

  • cosimina
    dom 17 maggio 2020 06:46 rispondi a cosimina

    Federico M . Non dire cavolate e vergognati di quello che hai detto se hai un minimo di coscenza . A casa di mia sorella di sono presentati quattro brutti ceffi come volontari , con tanto di lista degli indigenti dicendo che dovevano controllare la casa per vedere se era povera o pure no??? !!! Sai chi si è presentato con la tuta e tessirino???? E meglio che non te lo dico altrimenti Antonio Stano si potrebbe rivoltare nella tomba !!! Sai chi sono le persone che hanno avuto i dati della praivacy in mano ?sai cosa fanno solitamente per vivere ?.... Hai una pallida idea di quello che è successo e che sta succedendo ?Manduria è letteralmente in mano alla Mafia che evidentemente adesso preferisce chiamarsi " ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO " o " Movimento di questo o di quello .

  • Federico Mercurio
    dom 17 maggio 2020 10:34 rispondi a Federico Mercurio

    Chi non fa non sbaglia. Ammesso e concesso che abbiano sbagliato. E poi che si concentrassero sui problemi da risolvere a Manduria , che sono tanti, dovessero loro governare Manduria.

  • La Francy
    sab 16 maggio 2020 09:47 rispondi a La Francy

    Sign.Pecoraro e/o Manduria piu'. ...al 100% è tutto illeggittimo !!!! sopratutto vedere esponenti di seconda e terza generazione imparentati con esponenti della criminalità di un certo tipo gestire liste stampate degli indigenti con dati estremamente sensibili addirittura chiamandoli nome e cognome col megafono e poi ridersela pure dicendo in faccia alla gente " È puru tu a diventatu povuru ? " ........semplicemente vergognoso !!!.....dipendesse da me li avrei arrestati tutti il giorno stesso dal primo all ultimo !!!! Molte famiglie non supereranno mai quell umiliazione e quella violenza subita in quei giorni da persone di quel tipo .....vergogna !!!!!??????????

    • Senza cuore
      mar 19 maggio 2020 03:08 rispondi a Senza cuore

      Fosse per la Francy bisognerebbe costruire un paio di carceri solo per quanti mafiosi ci sono Manduria e che lei sicuramente avrà denunciato decine di volte.

  • Enzo Caprino
    sab 16 maggio 2020 09:38 rispondi a Enzo Caprino

    Se non ci fossero di mezzo le prossime elezioni comunali, nessuno avrebbe detto niente. Che strazio, questa Città più.!!! Ed i parroci ( o meglio il parroco, che chiama uno dei candidati sindaci a leggere il versetto domenicale, senza neanche la giusta preparazione alla lettura? Che strazio anche per l'udito!!!

  • Tony 65
    sab 16 maggio 2020 09:31 rispondi a Tony 65

    Amici miei questa è manduria chi figli e figliastri.....

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