
Da lunedì 11 maggio, fino alle ore 23 del lunedì successivo si potranno presentare le domande per l’assegnazione del buono spesa. Rispetto ai due precedenti avvisi, ci sono alcune novità. La prima che rende più complessa la procedura, riguarda la modalità di presentazione della domanda, non più mediante la posta elettronica, ma attraverso la piattaforma informatica accessibile sul sito del Comune. I richiedenti impossibilitati a farlo, potranno avvalersi del supporto dell’ufficio dei Servizi Sociali, previo appuntamento chiamando uno dei seguenti numeri 099/9702111 (digitare poi 9 – 4 – 1 – 3) – 099/9702271 – 099/9702267, oppure dei Caf o degli Enti del Terzo Settore di fiducia che avranno dato la propria disponibilità in tal senso. Chi ha già presentato domanda ai precedenti avvisi potrà riproporla.
CHI PUO’ PRENSENTARE DOMANDA
Possono presentare domanda tutti coloro che siano privi della possibilità di approvvigionarsi dei generi di prima necessità e abbiano una disponibilità finanziaria, in relazione al nucleo familiare, pari a 200 euro se il nucleo familiare è composto da una persona e 100 euro aggiuntive per ogni componente in più. (Esempio: nucleo familiare di 5 persone: 200 per una persona + 400 per gli altri 4 componenti = 600 euro).
La disponibilità non tiene conto di tutte le risorse economiche percepite e legate a interventi connessi all’autonomia della persona (Progetti di Vita Indipendente (Pro.V.I.), Indennità di Accompagnamento, Assegno di Cura, Cecità).
Inoltre i richiedenti non devono possedere un patrimonio mobiliare (saldo bancario/postale, entrate da fitti, ecc.), riferito a tutti i componenti il nucleo familiare, alla data di pubblicazione dell’avviso, superiore a euro 5.000 euro. Nella domanda il richiedente dovrà dichiarare la composizione del nucleo familiare, se ha già percepito o meno buoni spesa a valere sugli avvisi del 31 marzo e 10 aprile 2020, di aver subito uno svantaggio economico a causa dell’Emergenza Covid 19; se percepisce o meno una misura di sostegno economico come il Reddito di Dignità o il Reddito di cittadinanza, se percepisce o meno ammortizzatori sociali, indennità (ad eccezione delle indennità di accompagnamento, di assegno di cura, Pro.V.I., cecità), pensione (ad eccezione delle pensioni di invalidità civile), stipendio, rendite derivanti da locazioni. Inoltre andranno dichiarati eventuali depositi bancari o postali posseduti alla data di pubblicazione dell’avviso.
Dalle entrate sopra indicate, dovranno essere detratte eventuali spese per fitto (va dichiarato purché sia registrato), mutuo, eventuali utenze (luce, acqua, gas) che, nei sessanta giorni antecedenti la data del presente avviso, non sono state pagate; l’importo di eventuali spese sanitarie sostenute nei sessanta giorni antecedenti la data del presente avviso; nonché l’importo di eventuali spese di mantenimento versate al coniuge separato ovvero ai figli.
Alla domanda, oltre al documento di identità e alla tessera sanitaria, dovranno essere allegati (se dichiarati e se in possesso) contratto di fitto registrato, contratto di mutuo, bollette di utenze (luce, acqua, gas), spese sanitarie riferite al periodo di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso.
Il buono spesa può essere impiegato per acquistare generi alimentari di prima necessità, anche per uso animale, prodotti per l’igiene personale e per l’ambiente domestico, farmaci. Sono tassativamente esclusi gli alcolici.
L’importo del buono spesa varia a seconda della composizione del nucleo familiare, secondo la seguente tabella:??nucleo monoparentale 150 euro; ?nuclei fino composti da 2 persone 300 euro; ?nuclei da 3 a 4 persone 400 euro; ?nuclei con 5 persone o più, 500 euro.
Rispetto al precedente avviso, non ci saranno più buoni cartacei: coloro che risulteranno essere beneficiari saranno avvisati con un SMS sull’utenza telefonica dichiarata in sede di domanda. Il messaggio conterrà l’importo del buono e il PIN associato alla tessera sanitaria. Il beneficiario potrà, quindi, recarsi con la propria Tessera Sanitaria, il PIN e un documento di riconoscimento presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.
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4 commenti
Vincenzo
dom 10 maggio 2020 08:16 rispondi a Vincenzo-“...coloro che risulteranno essere beneficiari saranno avvisati con un SMS sull’utenza telefonica dichiarata in sede di domanda.” ??_Questo quanto scritto dall’ULTIMO bando. Mi chiedo:-“Ma !,non devono essere avvisati tutti ? O chi NON è beneficiario, NON ha diritto di essere informato ?? ?” Conclusione: ultimamente Ho notato che CHI emette e/o compila i moduli (dei 3 BANDI,..si !! siamo arrivati al TERZO) sono INCONSISTENTI con paradossi di regole. COMU SI TICI, -“due pesi e due misure “
Luana sorio
ven 8 maggio 2020 04:36 rispondi a Luana sorioBuona sera sono la signora Sorio Luana di San Pietro vernotico provincia di Brindisi a me la prima volta non mi hanno accetto i buoni spesa perché dicevano che percepivo il reddito di cittadinanza ora invece o letto che la posso fare la domanda grazie
leonardo
gio 7 maggio 2020 11:12 rispondi a leonardoCOMPLICANO LA PROCEDURA PER FARE RICHIESTA BUONI SPESA VOLUTAMENTE DIFFICILE . LO STIPENDIO GLI ARRIVA FACILMENTE SENZA TANTI PREAMBOLI. MA SE LO MERITANO?
leonardo
gio 7 maggio 2020 10:40 rispondi a leonardoPOTETE DIRMI QUANTE VOLTE SONO STATI DATI I BUONI SPESA? ho fatto richiesta entro i termini MA non ho ricevuto alcuna risposta. grazie