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Alla riapertura del cimitero, dopo due mesi di "quarantena" anche per i morti, chi si è recato in visita ha potuto notare che l’imponente albero di pino ormai secco che...

Sette mesi di "agonia" per il pino centenario ormai secco del cimitero

Il pino secco Il pino secco | © La Voce

Alla riapertura del cimitero, dopo due mesi di "quarantena" anche per i morti, chi si è recato in visita ha potuto notare che l’imponente albero di pino ormai secco che si trova entrando a sinistra dalla parte principale del camposanto, è sempre più in pericolo di crollo.

Da noi denunciato già ad ottobre, il pino secolare, probabilmente della stessa età del cimitero stesso, finito di costruire nel 1890, è ancora lì, con l’enorme chioma completamente secca e con i pesanti rami che incombono sulle tombe e su uno dei passaggi principali di transito dei visitatori che si recano alla fontana situata proprio all’ombra dell’albero.

Quando pubblicammo le prime foto, il dirigente dell’area tecnica del comune, l’ingegnere Claudio Ferretti, ci assicurò di aver dato disposizione alla squadra addetta alla manutenzione del verde che avrebbe provveduto ad abbatterlo mettendo così in sicurezza la zona. (Magari, aggiungiamo noi, ripristinando il vuoto che si creerà con un latra essenza adatta all’ambiente e al clima). Da allora sono passati sette mesi e l’albero morto è ancora pericolosamente al suo posto.

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4 commenti

  • giorgio sardelli
    dom 3 maggio 2020 01:27 rispondi a giorgio sardelli

    in via SANTO STASI di fronte al N° 52/54 altro albero di pino pericolosamente inclinato tutto da un lato ed ha sollevato il manto stradale l'albero era stato segnalato dai vigili del fuoco come pericolante già ai tempi dell'ultima tromba d'aria in cui caddero altri alberi nella stessa via vicino ufficio di collocamento

    • betty
      lun 4 maggio 2020 07:16 rispondi a betty

      se i vigili del fuoco non l'hanno rimosso si vede che non era pericolante, sono sempre molto attenti in questo anche perchè la responsabilità poi diventa loro, ha fatto una comunicazione scritta? o cussì a paroli?!

      • Lorenzo
        lun 4 maggio 2020 02:44 rispondi a Lorenzo

        Se interessa i Vigili del Fuoco hanno segnalato in passato la pericolosità del ponte sul fiume Chidro. Si è visto come per anni, auto parcheggiate sopra il ponte e sotto bagnanti in area ambientale protetta a fare i porci comodi senza essere sanzionati. Poi per tagliare alberi sul territorio comunale ci vuole appunto, l'autorizzazione comunale.

  • Lorenzo
    sab 2 maggio 2020 07:10 rispondi a Lorenzo

    Parliamoci chiaramente il pino si è ammalato da prima dei sette mesi. Semmai la malattia non era ancora evidente ma c'era. Tuttavia immagino che, le varie amministrazioni negli anni, non hanno mai fatto il censimento degli alberi situati sul territorio comunale e relativo stato di salute. Ovviamente gli alberi non sono importanti.... Vedere pineta a San Pietro.

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