Lunedì, 14 Luglio 2025

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Volevo condividere con tutti i manduriani, paese dove sono nata, le sofferenze che stiamo vivendo con questa emergenza del coronavirus

Testimonianza: "Manduriani, restate in casa, qui a Brescia c'è l'inferno"

Gio Rizzo Gio Rizzo | © Facebook

Volevo condividere con tutti i manduriani, paese dove sono nata, le sofferenze che stiamo vivendo con questa emergenza del coronavirus.

Vivo a Brescia da venti anni ormai e forse solo chi la sta vivendo come me può capire la sofferenza. Qui a Brescia stiamo vivendo nella paura dal non lontano 23 febbraio. Manteniamo i nostri figli chiusi in casa dal quel giorno e da ormai due settimane anche noi adulti siamo reclusi in casa.

Si esce ogni quattro, cinque giorni per comprare le cose primarie. Nel contesto dove vivo io, siamo in quattro famiglie di cui due sono in quarantena perché è da 4 giorni che hanno la febbre e tosse e purtroppo sino a che non avranno problemi respiratori, spero che non accadrà mai, non vengono né ricoverati né gli viene fatto il tampone. Per cui leggo spesso alcuni che dicono: ora vado a fare il tampone. Non è così! Ho tanti amici e conoscenti che hanno il preso il virus e purtroppo tanti di loro non ci sono più, purtroppo non è colpa di nessuno, succede e basta. Quindi è inutile indagare tramite i social su chi sia il medico contagiato. Se avete paura di aver avuto contatti con uno di loro, è sufficiente restare in isolamento per 14 giorni e se in questo periodo non avete sintomi, state tranquilli. Mi raccomando, però, restate sempre in casa e sperate che quello che abbiamo noi qui a Brescia non arrivi da voi perchè sarebbe un disastro a causa delle poche strutture ospedaliere che ci sono in Puglia, a Manduria.

Ho obbligato i miei genitori che vivono a Manduria a restare in casa. Per la loro e altrui sicurezza e fortunatamente mi ascoltano. Manduriani, state a casa perchè qui a Brescia c’è l’inferno.

Giò Rizzo

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2 commenti

  • vi siamo vicini
    ven 20 marzo 2020 01:44 rispondi a vi siamo vicini

    vi

  • Campeggio Cosima
    ven 20 marzo 2020 11:51 rispondi a Campeggio Cosima

    Non si può immaginare cosa qui si sta attraversando.!!! Ospedali al collasso, persone molto vicine a noi che stanno male o che hanno sintomi ... e non possiamo aiutarli o stargli vicino se non con una chiamata.Ragazzi qui ( come ovunque) è una guerra senza bombe , ma con un nemico che gioca con le nostre vite. Da Verona siete sempre nei miei pensieri... i miei genitori sono lì con voi e anche io li supplico di STARE A CASA !!!! NON USCIRE . Le strutture che abbiamo nella nostra cara Puglia non potrebbero dare assistenza e aiuto a tutti!!! Andrebbero al collasso molto prima di quello che immaginiamo. Grazie a chi anche lì sono in prima linea, diamo il nostro contributo : STIAMO A CASA. Che DIO CI AIUTI ??GRAZIE Campeggio Mimma

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