Domenica, 6 Luglio 2025

Attualità

Semilibertà, per lavorare in una cava a Manduria

Carmine Misseri lascia il carcere

13935
Carmine Misseri con l Carmine Misseri con l'avvocato Lorenzo Bullo | © La Voce

Dopo tre anni di reclusione con l’accusa di aver occultato il cadavere di Sarah Scazzi in concorso con il fratello Michele, il manduriano Carmine Misseri lascerà il carcere per lavorare in una cava qui a Manduria.Il 63enne che è difeso dall’avvocato Lorenzo Bullo, tornerà in cella solo per dormire. Già beneficiario di due permessi brevi, il contadino di Manduria durante la detenzione ha mostrato una esemplare condotta in carcere dove ha conseguito la licenza elementare e dove frequenta il corso per la terza media. Nel penitenziario di Lecce conduce dei lavori ed ha avuto buoni rapporti con tutti ottenendo per questo un encomio dalla direzione carceraria. Inoltre ha già scontato più delle metà della pena dovendo lasciare definitivamente il carcere nell’estate del prossimo anno. Nonostante tutto questo, il Tribunale di sorveglianza di Lecce che ha emesso l’ordinanza, non ha accolto la richiesta della difesa che puntava sull’affidamento in prova ai servizi sociali o ai domiciliari, possibilità accordata anche dalla procura generale.

Per i giudici di sorveglianza, invece, Misseri non è meritevole di tali benefici per il grave rato commesso e soprattutto perché non emergerebbe da parte sua alcun atto di «revisione critica». Il sessantatreenne, infatti, continua ad escludere di avere colpe attribuendo ogni responsabilità al fratello Michele non solo per il fatto commesso, ma anche per averlo coinvolto senza alcun motivo.

Parzialmente soddisfatto il suo difensore. L’avvocato Bullo ha già annunciato un ricorso per Cassazione contro l’ordinanza del tribunale di Lecce. Il penalista si appellerà al principio, già sancito dalla Corte suprema, secondo cui «per la concessione di una misura alternativa alla detenzione non è necessaria la confessione, avendo il condannato il diritto di non ammettere le proprie responsabilità». Misseri, insiste il suo avvocato, «ha sempre dimostrato rammarico e sofferenza per la sorte della piccola Sarah Scazzi che neppure conosceva e inoltre prova profondo risentimento nei confronti del fratello e non riesce a comprendere la ragione per la quale lo ha coinvolto in questa vicenda». Contemporaneamente alla preparazione del ricorso in Cassazione, l’avvocato Bullo presenterà istanza per consentire al suo assistito il pernottamento nel carcere di Taranto e non in quello di Lecce dove è rinchiuso. Questo gli eviterà anche di incontrare suo fratello Michele che nello stesso penitenziario sta scontando la pena ad otto anni per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove (il furto del telefonino di Sarah).

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - sab 5 luglio

Tentato furto di cavi elettrici sventato grazie all’intervento tempestivo dei vigilanti dell’Istituto Blu, in contrada Demani, area ...

Tutte le news
La Redazione - sab 5 luglio

Risolta con il ritiro della querela e una transazione la vicenda giudiziaria dell'aggressione alla docente. ...

Tutte le news
La Redazione - sab 5 luglio

Cresce la preoccupazione tra residenti e titolari di attività commerciali delle marine per la decisione ...

Tutte le news
La Redazione - sab 5 luglio

Oltre al disagio quotidiano causato dai lavori di rifacimento di viale Mancini, gli imprenditori e i commercianti ...

Ritiro ingombranti, la denuncia: un servizio che continua a non funzionare
La Redazione - dom 29 giugno

Disservizi, ritardi e totale mancanza di comunicazione. È quanto denuncia un cittadino non residente che, come ogni anno, torna nella marina di Manduria per aprire la casa estiva e sistemare gli spazi prima della stagione ...

Mercatino estivo impraticabile, la protesta degli ambulanti
La Redazione - dom 29 giugno

Il mercato serale etnico della marina manduriana continua a vivere una crisi profonda, tra disagi operativi e promesse istituzionali rimaste sulla carta. A denunciarlo sono gli stessi ambulanti, costretti ancora una volta a rinunciare all’attività ...

Le belle passerelle dell’assessora Rossetti
La Redazione - lun 30 giugno

Doveva essere un simbolo di inclusione, invece è diventata l’ennesima dimostrazione di superficialità amministrativa. La passerella installata su una delle spiagge libere delle marine di Manduria  e che nei giorni scorsi era stata celebrata ...