«Quando l’assessore alla Sanità Lopalco e il direttore generale della Asl Taranto Rossi vengono sul nostro territorio a prendere impegni e fare promesse, io incrocio sempre le dita». Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, commenta con questa battuta l’esito del consiglio comunale monotematico sull’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria, «Sentirli pontificare e rassicurare che l’ospedale di Manduria non sarà chiuso – aggiunge il consigliere di Martina Franca - non può che farmi piacere, ma è lo stesso piacere – aggiunge - che avvertivo quando sostenevano che il nuovo ospedale di Taranto, il San Cataldo, sarebbe stato costruito in tempi record». Il mega ospedale tarantino, secondo i piani regionali e aziendali Asl, dovrebbe garantire l’assistenza di eccellenza in tutta la provincia ionica. Ma è proprio questo che non convince Perrini.
«Siccome – scrive - in ogni salsa e in ogni luogo Lopalco e Rossi considerano il nuovo ospedale di Taranto la panacea di tutti i mali, per cui i cittadini di Manduria possono stare ‘tranquilli’, durante l’incontro che abbiamo tenuto l’altro ieri proprio a Manduria ho ricordato loro che la cittadina ha una collocazione strategica e per raggiungere Taranto occorre almeno un’ora di guida per le problematiche relative alla viabilità.
Per questo l’ospedale di Manduria – aggiunge il consigliere - deve comunque essere un presidio ospedaliero efficiente per cui non basta assicurare che non sarà chiuso, ma è necessario prendere impegni per potenziarlo nell’interesse della comunità di Manduria alla quale va tutta la mia vicinanza e comprensione per i problemi che, anche dai banchi dell’opposizione, tento di risolvere».
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4 commenti
Antonio
lun 25 ottobre 2021 02:39 rispondi a AntonioCon i fondi europei si può chiedere alla Ministra Carfagna responsabile del Mezzogiorno e di tutto il Sud di pensare di intervenire sulle infrastrutture a Manduria.Questa città non ha un piano stradale efficiente per muoversi e raggiungere Taranto nei casi urgenti.Allora non basta dire che non sarà chiuso il Giannuzzi ma occorre potenziare questa struttura che serve paesi limitrofi e dare alla comunità quello che la nostra Costituzione stabilisce come diritto alla salute.Il nostro Comune con il sostegno anche dei paesi vicini deve dico deve trovare i modi e i tempi per chiedere ed intervenire per chiedere ed ottenere quanto sopra.Manduria non ha un percorso a lunga e veloce percorrenza nei casi urgenti.Saranno capaci i nostri amministratori!
Gregorio
dom 24 ottobre 2021 11:17 rispondi a Gregorio...infatti Manduria E' del tutto ISOLATA, sia per quanto riguarda il commercio ,sia per quanto riguarda il sistema sanitario, perciò l'ospedale deve ESSERE DI PRIMO LIVELLO !!!!
giorgio sardelli
sab 23 ottobre 2021 11:05 rispondi a giorgio sardelliBen detto Sig. Perrini è proprio questo il problema L'Ospedale di Manduria non può essere declassatoer la situazione geografica in cui è, dice bene che per raggiungere taranto o mrglio per fare trenta quaranta kilometri serve un'ora di tempo quì non ci sono le strade super veloci ma se il nuovo ospedale a taranto si finisce fra un mese è un conto diversamente se i lavori vanno all'Italiana maniera fra intoppi vari e potrebbero passare venti trenta anni? Per questo serve tutelare la popolazione di Manduria e non . Sembra che i Signori Rossi e Pentassuglia con Lopalco si lavano la bocca con una cosa che non c'è mentre il Giannuzzi è una realtà declassata per favorire chissà chi e deve tornare nella sua piena efficienza
cittadino
sab 23 ottobre 2021 08:08 rispondi a cittadinoe menomale che quelli di fdi sono contro il populismo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!