Lunedì, 14 Luglio 2025

Attualità

Una delle tante storie di anziani, persone con patologie croniche o fortemente invalidanti che, secondo le direttive nazionali, avrebbero dovuto avere a precedenza assoluta rispetto ad altre categorie sociali

I mancati diritti dei fragili accendono i riflettori sulle furbate dei saltafina del vaccino

Centro vaccinale Manduria Centro vaccinale Manduria | © La Voce di Manduria

Alle sempre più insistenti e ricorrenti voci su molteplici casi di “furbastri saltafila dei vaccini”, individuati anche tra gli amministratori manduriani, crescono le proteste di coloro i quali, soprattutto persone ad alta fragilità o con forti disabilità, attendono da tempo di essere immunizzati o quantomeno informati su modalità e tempistiche di vaccinazione.
Il caso personale, uno dei tanti purtroppo, segnalatoci da un nostro lettore, risulta essere emblematico e comune a tantissime altre persone che vivono la pandemia e l’attesa del vaccino in una condizione di limbo, spesso abbandonate a se stesse, in balia di incomprensibili regole non scritte che molto spesso, appunto, favoriscono abusi e soprusi a danno dei più fragili.
«Porgo alla vostra attenzione una situazione che mi riguarda in prima persona ma che è per certo quella di tanti altri cittadini» scrive il lettore che espone il suo dramma.
«Mio padre, soggetto ad alta fragilità, è nato nel 1942 e ad oggi non ha ancora ricevuto il vaccino ne abbiamo attualmente notizia di quando questo accadrà (riporto fedelmente le parole del medico di famiglia). Il paradosso – si spiega lettore nella missiva firmata giunta in redazione - è che essendo mio padre soggetto ad alta fragilità e per questo iscritto in apposito elenco, non ho potuto eseguire la prenotazione vaccinale usando il requisito anagrafico (avrebbe avuto diritto al vaccino sin dal primo giorno essendo del 1942), perché le vaccinazioni vanno avanti troppo a rilento».
Ma i disagi e i paradossi di una situazione incomprensibile non si fermano qui: «Aspetto non meno importante – conclude sconsolato il nostro lettore -, è che io, essendo il caregiver di mio padre (cioè chi si prende cura giorno per giorno di tutte le sue necessità), avrei diritto ad essere vaccinato a mia volta, anche perché sono un dottore commercialista che obbligatoriamente deve risultare aperto al pubblico per il disbrigo di pratiche di sostegno al reddito, decreto sostegni, campagna fiscale». Firmato P.A.
Una delle tante storie di anziani, persone con patologie croniche o fortemente invalidanti che, secondo le direttive nazionali, avrebbero dovuto avere a precedenza assoluta rispetto ad altre categorie sociali. Disposizioni rimaste spesso sulla carta, anche grazie e a causa di coloro i quali hanno, e continuano, a saltare la fila o, peggio, riescono ad essere vaccinati facendosi includere in qualche categoria della quale non fanno parte.
Gabrio Distratis

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

6 commenti

  • gerardo marzo
    ven 23 aprile 2021 05:42 rispondi a gerardo marzo

    i vaccini ai medici di famiglia arrivano con il contagocce e ad giorni alterni, anzi la ASL. con una comunicazione spedita a tutti i medici di famiglia chiede di sospendere la somministrazione ai carergiver , quelle poche dosi devono essere somministrate ai disabili (quando sono disponibili), io caregiver di mia figlia sono rimasto senza, mi viene da pensare che costringono a recarsi al centro vaccini per farti ASTRAZENECA , che non tutti possono fare e che in tanti rifiutano

  • giorgio sardelli
    ven 23 aprile 2021 01:13 rispondi a giorgio sardelli

    un disabile ad alto rischio deve essere vaccinato dal proprio medico di famiglia e se non ti dai una mossa a sollecitare il medico campa cavallo che l'erba cresce non centrano niente i salta fila e altro e comunque se una o più dosi di vaccino meglio a un salta fila che essere buttata il manduriano sempre a lamentarsi e non osservare le regole

  • Domenico
    ven 23 aprile 2021 09:02 rispondi a Domenico

    questo è compito dek medico di famiglia che deve richiedere i vaccini per i fragili. Come mai non ha le dosi per i suoi pazienti? il mio medico ha provveduto.

  • FDB
    ven 23 aprile 2021 08:33 rispondi a FDB

    Redazione: ma i saltafina dei vaccini, è una nuova variante dek virus? Grazie

    • pro copio
      sab 24 aprile 2021 09:06 rispondi a pro copio

      ma si può sapere chi sono i salta fila? o è solo pura fantasia strumentale?

  • Antonio
    ven 23 aprile 2021 07:06 rispondi a Antonio

    Sperando che il BUON DIO vi faccia il regalo di avere anche Voi un Disabile - Persona Fragile dentro casa! VIGLIACCHI.......

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Prosegue con fermezza l’impegno della Polizia Locale di Manduria nel contrasto all’abbandono illecito dei ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Il dumping contrattuale rappresenta una minaccia crescente per le micro e piccole imprese  e in particolare, per il settore ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

La Polizia di Stato di Manduria ha denunciato in stato di libertà 35enne pregiudicato perché ritenuto presunto responsabile ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Da sempre accanto ai più fragili, l’ Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia e sulle orme dei servi verso il mondo rinnovano il loro ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

L'edicola votiva ubicata sulla salita della provinciale Torre-Mesangne (contrada Li Turri) è stata oggetto di ristrutturazione ...

“Si poteva salvare?” Il dramma delle donne invisibili scuote la comunità
La Redazione - ven 4 luglio

"Si poteva salvare?" È la domanda che s’impone ogni volta che muore un debole, un invisibile, come la povera donna trovata morta in casa, vegliata forse per una settimana dalla figlia fragile. Le persone che ...

Cambio di parroci nella curia: tutti i nomi e i nuovi incarichi
La Redazione - ven 4 luglio

Oggi, 4 luglio 2025, il vescovo Vincenzo ha inviato una comunicazione al presbiterio diocesano in cui ha richiamato l’importanza del recente pellegrinaggio giubilare a Roma (svoltosi lo scorso 19 giugno) in questo Anno Santo dedicato ...

Confronto tra Comune, Confcommercio e Fiva sul futuro dei mercati, la l’assessore diserta l’incontro